"Ragazzi in gamba" per uno stile di vita sano

2011/01/14

Racconti, poesie, poster o video per invogliare i coetanei a scegliere uno stile di vita sano, incentrato sull'attività fisica e sulla corretta alimentazione: è quanto dovranno realizzare i partecipanti al concorso Ragazzi in gamba, rivolto agli studenti delle superiori per sensibilizzarli al tema della promozione di stili di vita sani. Il concorso - bandito dal Ministero della salute e dal Dipartimento della gioventù nell'ambito del Programma guadagnare salute – si propone, dunque, non solo di incentivare i più giovani ad assumere comportamenti corretti nella vita quotidiana, ma anche di far diventare i ragazzi protagonisti, promuovendo la partecipazione attiva e la diffusione di messaggi educativi ad altri adolescenti. Lo strumento utilizzato è la creatività: i ragazzi dovranno attingere alla propria fantasia, per cercare di comunicare i contenuti nel modo più efficace, ponendo l'accento sui vantaggi che una vita sana può determinare per la salute dei giovani. Il racconto (o poesia), il poster o il video, si legge nel bando, «devono essere gradevoli e suscitare interesse nel target di riferimento (ragazzi 13-18 anni) al fine di motivare e promuovere cambiamenti nello stile di vita nell'ambito dell'attività fisica e del mangiare sano». Il racconto dovrà essere composto al massimo da mille parole, il poster potrà essere realizzato sotto diverse forme (disegno, collage, fumetto, dipinto, schizzo, immagine grafica computerizzata o foto in formato digitale), mentre il video dovrà durare da uno a cinque minuti. Le modalità di partecipazione sono indicate, nel dettaglio, nel bando. I progetti saranno valutati da una commissione di esperti composta da: un rappresentante dell'Ulss 20 di Verona, un docente di psicologia dell'Università di Trento, un tecnico del settore grafico-artistico, un esperto di comunicazione e un rappresentante del mondo della scuola. Tanti i premi in palio, fra cui 500 euro ai vincitori per ogni prodotto. Per partecipare c'è tempo fino al 28 febbraio 2011. I lavori dovranno essere inviati, entro le 12 del 28 febbraio, via posta al seguente indirizzo: Laura Valenari, Dipartimento di prevenzione, via Salvo d'Acquisto 7, 37122 Verona o, in alternativa, via mail a Ivalenari@ulss20.verona.it, allegando la documentazione indicata nel bando. (bg)   (Crediti foto)