Si chiama Parco di Link la piattaforma multimediale realizzata dal Gruppo Its per alleviare la degenza dei bambini in ospedale, fruibile attraverso terminali touch screen con pc integrato che offrono la possibilità di scegliere fra giochi, video e racconti. Le postazioni sono state installate, a fine giugno, in due ospedali di Napoli.
Grazie a un contenitore interattivo, rappresentato graficamente come un parco giochi virtuale, i piccoli pazienti del reparto di cardiochirurgia pediatrica del Policlinico universitario Federico II e del reparto di pediatria dell'Ospedale Cardarelli hanno l'occasione di distrarsi e socializzare con gli altri bambini, sperimentando un ambiente più vivibile e accogliente. «La piattaforma – spiega Serena Altieri, vicepresidente di Its - si propone come alternativa di intrattenimento mirata ad alleviare la degenza dei piccoli pazienti. I contenuti sono ludici; alcuni giochi, poi, hanno anche qualche spunto didattico».
Un testimonial animato di nome Link conduce il bambino all'interno delle tre aree del Parco (video, giochi e racconti), nelle quali è possibile scegliere tra contenuti di vario genere, studiati per bambini e ragazzi dai cinque ai quattordici anni. Ogni applicazione, video o gioco contiene l'indicazione della fascia di età consigliata per la fruizione. «Il progetto – continua Altieri – è stato elaborato in sinergia con il personale medico dei due ospedali, in modo da renderlo funzionale alle esigenze dei piccoli pazienti. I terminali sono montati su carrelli omologati, che ne permettono l'utilizzo sia nelle aree predisposte dei reparti che nei letti di degenza».
I primi risultati sono molto positivi. «Il Parco di Link – spiega Carlo Vosa, primario del reparto di cardiochirurgia pediatrica del Policlinico universitario Federico II - si integra bene nel "processo di umanizzazione" delle strutture pediatriche avviato con diverse iniziative, fra cui, ad esempio, la clownterapia. Il parco giochi virtuale contribuisce ad allontanare il bambino dalla realtà in cui si trova costretto a vivere, facendolo sentire a casa propria. L'inizio di questa esperienza produce già buoni frutti: i piccoli pazienti, impegnati nel gioco, si distraggono dai problemi del ricovero».
Lo sviluppo del progetto – realizzato in collaborazione con la Fondazione Banco di Napoli per l'assistenza all'infanzia, l'associazione Isola dei ragazzi educational e l'onlus Fois forum - prevede l'elaborazione di nuovi contenuti e nuove funzionalità, la connessione dei terminali a Internet e nuove installazioni in strutture ospedaliere regionali e nazionali. (bg)