«Il tema dei diritti dell'infanzia in cima alle priorità del Consiglio d'Europa»: l'ha detto Liliane Maury Pasquier, presidente della Commissione Affari sociali, Salute e Famiglia del Consiglio d'Europa, a margine della riunione dell'organismo europeo che si è tenuta oggi all'Istituto degli Innocenti di Firenze, sede del Centro di Ricerca Innocenti dell'Unicef.
«Quella di oggi è una riunione interamente dedicata ai temi dell'infanzia – ha continuato Pasquier – Questo centro di ricerca rappresenta per noi un punto di riferimento importante per conoscere meglio la situazione dell'infanzia in Europa e pensiamo che non sia sufficiente soltanto leggere i rapporti, ma che sia di estrema importanza confrontarsi e discutere direttamente con i ricercatori».
La riunione ha affrontato i diversi aspetti legati alla tutela dei diritti dell'infanzia, anche avvalendosi di contributi esterni quale quello dei ricercatori dell'UNICEF e dell'Istituto degli Innocenti per affrontare alcuni degli aspetti più critici. Ha spiegato la presidente della Commissione: «Vogliamo concentrare l'attenzione dei membri della commissione sui problemi dell'infanzia attraverso il dialogo diretto e la discussione con i ricercatori che lavorano su queste tematiche».
Sono stati appunto i ricercatori ad aprirei lavori della Commissione con un aggiornamento sulle ricerche in corso all'IRC. Poi i commissari sono passati ad affrontare i punti all'ordine del giorno: è stata discusso il testo della bozza di risoluzione sulla violenza domestica assistita, nel quale sono state integrate le osservazioni della Commissione sulle pari opportunità; poi, col contributo degli specialisti IRC, è iniziata la discussione sulle bozze di risoluzione riguardanti la tutela del diritto all'istruzione dei bambini malati o disabili e l'urgente necessità di misure concrete per i bambini privi di cure familiari.
Nella seconda parte della riunione è stato affrontato il tema delle misure di riabilitazione e educazione dei “bulli” e la promozione di abitudini alimentari sane tra bambini e ragazzi. Inoltre è stata presentata la strategia per il periodo 2009-2001 del programma europeo Building a Europe for and with children, che prevede il lancio della piattaforma del Consiglio d'Europa sui diritti dell'infanzia e le linee guida sulla protezione dei bambini dalla violenza.
«Non penso che i diritti siano qualcosa di astratto, ma sono questioni molto concrete che riguardano la vita di ogni giorno dei ragazzi e delle loro famiglie, dai servizi sociali, alla salute, all'istruzione, al tema fondamentale della lotta alla povertà – ha osservato la presidente Pasquier - In questo momento la crisi economica è il tema principale in Europa: sta mettendo in seria difficoltà le famiglie, soprattutto quelle che già vivono in condizioni di povertà, impedendo ai loro figli una crescita in condizioni di vita accettabili e il godimento pieno dei loro diritti».
E poi ha concluso: «Attraverso il lavoro parlamentare crediamo di poter dare un contributo migliore alla identificazione delle attività e delle politiche del Consiglio d'Europa in materia di diritti e di protezione dell'infanzia, avendo una conoscenza più approfondita dei vari problemi». (mf)