Il gioco, la fantasia e il confronto con gli altri per avvicinare i bambini al tema della legalità. E' l'idea alla base del progetto Utopia, che prevede percorsi formativi rivolti agli alunni delle scuole dell'infanzia e primarie di Rosignano Marittimo e altre località limitrofe, ai genitori e agli insegnanti.
Il progetto, promosso dal laboratorio filosofico Ichnos, dall'associazione Armunia e dal Comune di Rosignano Marittimo, propone percorsi di educazione alla legalità alternativi rispetto a quelli tradizionali, con l'obiettivo di aprire nuovi canali di comunicazione tra le professioni e i ruoli coinvolti e costruire reti sociali fra alunni, genitori e scuole diverse.
Il mezzo prescelto è, appunto, il gioco: negli incontri rivolti agli alunni, formatori di Ichnos ed esperti di teatro invitano i bambini a immaginare e costruire, prima oralmente poi con la redazione di testi, un luogo “ideale”, l'“isola” in cui vorrebbero vivere. «Il gioco – spiega Luca Mori, di Ichnos – è il punto di partenza per stimolare gli alunni a riflettere sulle regole, sui confini e sul tema della diversità. Attraverso la simulazione di esperienze concrete, si introducono i concetti di legalità e cittadinanza. I bambini, inoltre, imparano a relazionarsi con i loro coetanei e a gestire i conflitti».
Il gioco e la creatività diventano, dunque, «esercizi di democrazia», che coinvolgono anche genitori e insegnanti. «Percorsi analoghi sono già stati sperimentati a partire dal 2005 – continua Mori – ma solo con Utopia siamo riusciti a coinvolgere in modo sistematico famiglie e docenti. Il progetto prevede, infatti, incontri con i genitori, a cui gli esperti di teatro e i formatori di Ichnos propongono di immaginare il luogo “ideale” che desiderano per i loro figli e percorsi formativi rivolti ai docenti, che assistono alle iniziative a cui partecipano gli alunni e coordinano le attività che riguardano i genitori».
I risultati degli incontri, documentati da testi e video, saranno poi presentati e discussi sia dai bambini che dai genitori in un'assemblea conclusiva, a cui seguiranno dibattiti aperti a tutti i cittadini per far conoscere il progetto e aprire il confronto sul tema della legalità. Utopia, quindi, cerca di dar voce a esigenze diverse, sintetizzate, nella presentazione dell'iniziativa, in alcuni punti: fra questi, l'«apertura della scuola al territorio», la «continuità» dell'insegnamento, l'«educazione alla democrazia e alla legalità» e l'«educazione all'integrazione».
Il progetto - cofinanziato dalla Regione Toscana nell'ambito delle attività previste dalla legge regionale 10 marzo 1999 n. 11 con il bando annuale 2009 Promozione della cultura e della legalità in Toscana e realizzato in collaborazione con il secondo Circolo didattico di Rosignano Marittimo - è partito a gennaio e si concluderà al termine dell'anno scolastico 2009-2010. (bg)