Educazione alla sicurezza: premio alle idee migliori

2010/01/29

Diffondere la cultura della sicurezza nelle scuole, dando visibilità ai progetti realizzati da gruppi di studenti, classi o più istituti: è questo l'obiettivo del Premio Vito Scafidi promosso da Cittadinanzattiva e giunto, quest'anno, alla quarta edizione. Il bando, rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, è aperto fino al 15 marzo.

Al Premio delle buone pratiche di educazione alla sicurezza e alla salute possono partecipare le scuole che hanno realizzato, nell'anno scolastico in corso o in quello precedente, progetti su una delle tre aree tematiche individuate dal bando: la sicurezza a scuola, l'educazione al benessere e la sicurezza a scuola e dintorni.

La prima, si legge nel bando, è intesa come «sicurezza strutturale, educazione ai comportamenti corretti da tenere in caso di emergenza (calamità naturali, incendio, ecc.)»; la seconda si identifica con l'«educazione ad una alimentazione corretta, ad attività motorie e sportive adeguate, all'assunzione di stili di vita sani»; la terza, infine, è intesa come «sicurezza e qualità dell'ambiente, sicurezza degli alunni dentro e fuori della scuola, prevenzione del bullismo e del vandalismo, prevenzione circa l'uso di droghe e alcol, utilizzo improprio delle nuove tecnologie, ecc.».

Alle tre scuole vincitrici – una per ogni area tematica – saranno consegnati un riconoscimento e un premio in beni o servizi. Il bando prevede, inoltre, la pubblicazione della graduatoria dei progetti pervenuti e dei progetti vincitori sul sito di Cittadinanzattiva e la realizzazione di un report per far conoscere le buone pratiche realizzate nelle scuole e favorire la diffusione della cultura della sicurezza.

I progetti devono essere inviati, compilando il format presente nella sezione scuola del sito dell'associazione che ha indetto il premio, a: Scuola di Cittadinanzattiva – Premio educazione sicurezza e salute, via Flaminia 53, 00196 Roma.
Il Premio fa parte delle iniziative realizzate da Cittadinanzattiva nell'ambito della campagna Impararesicuri. (bg)