Adozioni internazionali: progetto CAI in Brasile

2009/10/26

Iniziative condivise per la promozione del benessere dell’infanzia: l’adozione internazionale quale strumento di sussidiarietà, è questo il programma che la Commissione per le adozioni internazionali sta portando avanti in Brasile. Tre gli Stati del grande paese sudamericano con i quali lavora la Cai: San Paolo, Minas Gerais e Bahia.

Dal 7 al 13 settembre una delegazione della Commissione per le adozioni internazionali e dell'Istituto degli Innocenti di Firenze si sono recati in missione a San Paolo, Salvador de Bahia e Belo Horizonte per un incontro con le autorità e gli operatori.

L'Italia sta infatti portando avanti un progetto di formazione e scambio di esperienze nei tre Stati brasiliani. La delegazione italiana ha rappresentato 16 Regioni e le sedi dei Tribunali per i minorenni di Milano, Roma e Salerno. Tra i partecipanti italiani, il responsabile scientifico e formativo, due tutor, il presidente del Tribunale per i minorenni di Bologna come esperto giuridico e un esperto dei servizi territoriali.

La rappresentanza italiana è stata accolta da Raul Khairallah de Oliveira e Silva, coordinatore della CEJAI-SP (Commissione adozioni internazionali) per lo Stato di San Paolo, da Liliane Maria Lacerda Gomes, coordinatrice CEJA-MG (Commissione adozioni) per lo Stato di Minas Gerais e da Daniela Guimaraes Andrade Gonzaga, presidente della CEJA-BA (Commissione adozioni) per lo Stato di Bahia, che hanno impegnato le loro organizzazioni per la migliore riuscita del progetto formativo e assicurato il loro supporto personale all’iniziativa.

Attualmente l'attività del progetto va avanti con la raccolta della documentazione - anche video - del lavoro formativo realizzato in Brasile mentre viene messa a punto la progettazione esecutiva della seconda parte del progetto. Nel gennaio 2010 è attesa la visita in Italia di una delegazione brasiliana. (sp)