La pet therapy per contrastare il bullismo

2009/07/20

Potranno gli animali domestici contrastare il bullismo nelle scuole? Questa domanda se la sono posta la Siua (Scuola di interazione uomo-animale) e la Cia (Confederazione italiana agricoltori) e hanno risposto dando il via a un progetto didattico per inibire fenomeni di violenza giovanile tra cui anche il bullismo.

Ma non saranno gli animali ad andare a scuola bensì la scuola ad andare in fattoria. Lo scopo del progetto è educare i ragazzi a un comportamento prosociale attraverso la relazione con gli animali. 

La Cia metterà a disposizione le sue Fattorie sociali e le Fattorie didattiche oltre  alle realtà produttive situate sul territorio nazionale. Con la Siua si propone di portare in più di 5000 scuole sparse su tutto il territorio nazionale un intervento didattico di cinque lezioni. Saranno dedicate a tutta la classe per spiegare l’importanza del comportamento sociale ma ci saranno ulteriori interventi specialistici, su segnalazione dell’insegnante, dedicati a ragazzi che presentano disturbi della condotta. Poi in una seconda fase ci sarà il contatto con gli animali delle fattorie.

Gli utenti del progetto dovrebbero essere tra i 20 e i 25 mila bambini e ragazzi tra gli 8 e i 12 anni e per quelle scuole che non possono spostarsi nelle fattorie è previsto del materiale cartaceo sostitutivo.

Ma come è nata l'idea di un progetto didattico di pet therapy contro il bullismo? «Da anni formiamo e lavoriamo in progetti di interazione uomo-animale – spiega Sabrina Golfetto della Siua – e abbiamo preso contatto con la Cia per vedere come intervenire nelle scuole. A questo punto abbiamo pensato a una forma di didattica per aiutare a favorire la socialità. L'avvio del progetto è previsto con l'inizio del prossimo anno scolastico a settembre 2009». (sp)