Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia 2024

bambina davanti alla finestra

La pedofilia e la pedopornografia sono fenomeni, spesso sommersi, che coinvolgono molti bambini e ragazzi, con conseguenze pesantissime sulla loro salute e sul loro futuro. Con l’avvento della tecnologia digitale gli abusi hanno assunto nuove forme e si sono diffusi a livello globale. La Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia, che ricorre il 5 maggio, invita a tenere alta l’attenzione sul tema.

In occasione della Giornata, istituita dalla legge 41/2009, Telefono Azzurro organizza, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, l’incontro La dignità dei bambini nel mondo digitale, che si svolgerà il 3 maggio a Roma, nella sede dell’Ambasciata (viale delle Belle Arti 2).

L’evento sarà l’occasione per approfondire le conseguenze dello sfruttamento sessuale dei bambini e degli adolescenti, con uno sguardo rivolto al panorama internazionale, mettendo in luce il rapporto tra abuso e digitale. «È ormai evidente – si sottolinea nel comunicato stampa pubblicato sul sito dell’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede - che il panorama degli abusi è vasto e insidioso, dallo sfruttamento finanziario di bambini attraverso richieste di denaro online, all’oscuro e immorale commercio di immagini di abusi sui minori (CSAM) generate sempre più spesso attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale».

Relatori istituzionali ed esperti analizzeranno l’argomento partendo dal recente documento Dignitas Infinita di Papa Francesco, che sottolinea l’importanza di proteggere ogni individuo, specialmente i bambini, anche nell’ambiente digitale. L’incontro si soffermerà inoltre sulle azioni intraprese dalla Santa Sede per promuovere la dignità delle nuove generazioni nel contesto digitale, con un focus particolare sulle iniziative di sensibilizzazione e creazione di strumenti tecnologici per la protezione online.

Interverranno, fra gli altri: Maria Teresa Bellucci, viceministro del lavoro e delle politiche sociali; Ivano Gabrielli, direttore della Polizia Postale e delle Comunicazioni; Carla Garlatti, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza; Michele Riondino, di Telefono Azzurro; Guido Scorza, componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali. Il programma è disponibile sul sito dell’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, nella notizia dedicata.

Per approfondire il tema della ricorrenza proponiamo l’inquadramento normativo realizzato dal Dipartimento per le politiche della famiglia e dal Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza.

Il Dipartimento per le politiche della famiglia si occupa di prevenzione e contrasto della violenza sui minorenni e delle diverse forme di abuso sessuale a loro danno attraverso numerose azioni. Tra queste, si ricorda la redazione della Relazione che il Presidente del Consiglio dei Ministri presenta annualmente al Parlamento (ai sensi dell’articolo 17 della legge 269/1998), che contiene le informazioni sulle azioni svolte da tutte le pubbliche amministrazioni relative a prevenzione, assistenza e tutela delle persone di minore età dallo sfruttamento e dall’abuso sessuale.

Il Dipartimento, inoltre, presiede l’Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2006 con il principale compito di acquisire e monitorare i dati e le informazioni relativi alle attività svolte da tutte le pubbliche amministrazioni in materia di prevenzione e repressione del fenomeno dell’abuso e dello sfruttamento sessuale di bambini e ragazzi.

Da segnalare anche i seguenti materiali di studio selezionati dalla Biblioteca Innocenti Library A.C. Moro: ricerca bibliografica sulla pedofilia; ricerca bibliografica sulla pedopornografia; ricerca bibliografica sulla pedopornografia online.

Altri materiali e notizie si trovano su questo sito alle tematiche Pedopornografia e Violenza sessuale su bambini e adolescenti, raggiungibili dal menù di navigazione “Temi”.