Giornata internazionale dell’educazione 2023 [1]

Il 24 gennaio si celebra la Giornata internazionale dell’educazione [5], istituita dalle Nazioni Unite. Un’occasione preziosa per riflettere sulla centralità dell’educazione come diritto per tutti e bene pubblico, fondamentale non solo per la crescita dei singoli individui, ma anche per lo sviluppo dell’intera società, perché rappresenta lo strumento più valido per combattere disuguaglianze, povertà, emarginazione e sfruttamento. Un diritto umano insostituibile, quello all’educazione, che non solo è sancito dalla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 1989 (articoli 28 e 29), ma si ritrova in altri documenti di rilievo, fra cui l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei paesi membri dell’Onu: in particolare, l’Obiettivo di sviluppo sostenibile numero 4 mira a «fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità permanenti di apprendimento per tutti» entro il 2030.
Il tema dell’edizione 2023 della ricorrenza è Per investire sulle persone, dare la priorità all’educazione.
Sul sito delle Nazioni Unite è disponibile il messaggio del Segretario Generale António Guterres per la Giornata [6] (in inglese). La versione italiana del testo [7] è pubblicata sul sito del Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (Unric).
L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco) dedica la Giornata a tutte le ragazze e le donne che, in Afghanistan, sono private del loro diritto all’istruzione, allo studio e all’insegnamento. In occasione di un evento in programma il 24 gennaio a New York (sede delle Nazioni Unite), l'Unesco rinnoverà l'appello a ripristinare immediatamente il loro diritto allo studio. L'incontro è realizzato con il contributo del Segretario Generale delle Nazioni Unite, del Presidente dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Csaba Körosi, e della Direttrice Generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura, Audrey Azoulay. Il testo dell'appello (in francese e in italiano) è disponibile sul sito della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, nella notizia sulla ricorrenza [8].
In questi ultimi anni sta crescendo l’attenzione sui tanti temi che riguardano l’educazione, alcuni dei quali particolarmente legati all’attualità: ad esempio, l’educazione civica, l’educazione all’ambiente e l’educazione alla pace. Di seguito segnaliamo alcuni siti e altri materiali che possono essere utili per ricerche e approfondimenti.
Le principali informazioni sull’educazione civica - disciplina trasversale che ruota intorno a tre nuclei tematici principali (Costituzione, sviluppo sostenibile e cittadinanza digitale) – si trovano nel portale dedicato del Ministero dell’istruzione e del merito [9], che riporta, fra l’altro, circolari, note, decreti, esperienze e notizie. Da leggere anche l’approfondimento sul tema L’educazione civica e l’Unesco, pubblicato sul sito della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, nella pagina dedicata [10].
Spunti di riflessione sull’educazione ambientale li offre la sezione dedicata del sito del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica [11]; da ricordare, inoltre, le iniziative di educazione ambientale per le scuole promosse dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (il programma è disponibile sul sito dell’ente, nella pagina dedicata [12]).
Per quanto riguarda l’educazione alla pace, segnaliamo l’articolo Educare alla pace a scuola: una missione difficile ma possibile - online sul sito del Centro Studi Erickson, nella pagina dedicata [13] - e l’approfondimento dell’ingegnere e divulgatore Marco Bresci Bisogna educare i ragazzi alla pace, pubblicato sul sito dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ASviS, nella pagina dedicata [14]. Da tenere presente anche la guida di Save the Children per insegnanti La pace oltre la guerra - strumento utile per realizzare attività di educazione alla pace in classe -, disponibile sul sito dell’organizzazione, nella sezione “Pubblicazioni” [15].
In occasione della Giornata, inoltre, ricordiamo la conferenza finale del progetto Re-Serves – La ricerca al servizio delle fragilità educative, che si svolgerà il 3 febbraio a Verona (Università di Verona - Polo Zanotto, viale dell’Università 4). L’incontro, organizzato dall’Università di Verona e altre realtà, punta a delineare cornici di riferimento, discutere metodologie e aprire piste di riflessione sul ruolo dell’educazione nel contrasto alla vulnerabilità e alla marginalizzazione di persone e gruppi come fenomeno che attraversa i piani individuale, strutturale e sociale. Il programma è online sul sito dell’impresa sociale Con i Bambini, nella pagina dedicata [16].
Segnaliamo infine l’inquadramento normativo sul diritto all’educazione dei bambini e dei ragazzi [17], realizzato dal Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza, e la bibliografia proposta dalla Biblioteca Innocenti Library A.C. Moro in occasione della Giornata, disponibile sul sito della Biblioteca, nella sezione “Bibliografie” [18].
Altri materiali e notizie si trovano su questo sito alla tematica Educazione e istruzione [19], raggiungibile dal menù di navigazione “Temi”.