Un bando per promuovere pari opportunità nei percorsi scolastici [1]

Si rivolge alle scuole il bando del Dipartimento per le pari opportunità In estate si imparano le STEM. Campi estivi di scienze, matematica, informatica e coding. Con l'avviso il Dipartimento ha stanziato un milione di euro per finanziare progetti che prevedano la realizzazione di percorsi di approfondimento in materie scientifiche (matematica, cultura scientifica e tecnologica, informatica e coding) destinati prevalentemente alle studentesse, ma anche a studenti, delle scuole primarie e secondarie di primo grado.
L'iniziativa ha due obiettivi: da un lato, superare gli stereotipi e i pregiudizi che alimentano il gap di conoscenze tra le studentesse e gli studenti rispetto alle materie scientifiche; dall'altro, favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, incentivando le istituzioni scolastiche a tenere aperti i propri locali per iniziative formative almeno per due settimane durante l'estate, periodo in cui i genitori hanno maggiori difficoltà nella conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
«Il Dipartimento per le pari opportunità», si legge nel bando, «ha da tempo avviato, anche in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca, iniziative volte a promuovere le pari opportunità e a contrastare gli stereotipi di genere nei percorsi scolastici. Uno degli stereotipi esistenti è quello di una presunta scarsa attitudine delle studentesse verso le discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) che conduce a un divario di genere in questi ambiti sia interno al percorso di studi che nelle scelte di orientamento prima e professionali poi».
L'avviso, pubblicato nel sito del Dipartimento, è rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, singole o organizzate in reti di scuole. Le domande di partecipazione dovranno essere trasmesse al Dipartimento per le pari opportunità esclusivamente attraverso il portale www.monitor440scuola.it [5] entro le ore 23.59 del 31 gennaio 2017.
(Crediti [6] foto: Raffaella Bordini Photographer)