7 febbraio, Safer Internet Day [1]
Connettere le generazioni educandosi a vicenda: è il tema del Safer Internet day [2] (Sid) che si terrà il prossimo 7 febbraio in tutti i paesi europei per sensibilizzare i giovani all'uso sicuro e responsabile della Rete. Anche in Italia sono previste diverse iniziative.
Istituita nel 2004 dalla Commissione europea all'interno del Safer Internet Programme [3], il Sid di quest'anno ha come slogan Insieme, per un mondo digitale più sicuro. Il tema 2012, si legge nella pagina dedicata alla ricorrenza, vuole «incoraggiare le famiglie a lavorare insieme per stare on line in sicurezza: che si abbiano 5, 40 o 75 anni, che si usi Internet una volta al mese o spesso durante la giornata, ogni persona ha qualcosa di differente da aggiungere alle nostre esperienze on line e alla nostra comprensione delle competenze e della sicurezza on line perchè tutti abbiamo un ruolo nell'assicurare che ciascun bambino sia al sicuro on line».
Il principale appuntamento italiano avrà come sfondo la Camera dei deputati. Infatti, a palazzo Montecitorio alle 15, il comitato consultivo [4] del Centro giovani online [5], referente italiano del Safer internet programme coordinato da Save the children [6] e Adiconsum [7], presenterà L'agenda strategica per la promozione dei diritti online dei minori e la ricerca Insieme. Più Connessi. Più sicuri alla presenza di rappresentanti di istituzioni, società scientifiche, media, aziende del settore, associazioni e università. L’appuntamento sarà trasmesso in diretta sulla webtv [8] di Montecitorio.
Tra le altre iniziative, vanno segnalati i workshop sulla sicurezza che, in contemporanea nelle scuole di 100 capoluoghi di provincia, verranno tenuti da agenti della Polizia Postale e delle Comunicazioni, rappresentanti di Google e membri del Comitato del Centro Giovani Online. Si tratterà di un'edizione speciale del progetto Non perdere la bussola [9], portato avanti negli ultimi due anni con i ragazzi tra i 13 e i 18 anni.
Da segnalare infine il vademecum preparato dalla Ong Terre des Hommes [10] in collaborazione con l'Istituto europeo di design di Torino: nell'ambito della campagna Io proteggo i bambini [11] e riprendendo il celebre personaggio di Lewis Carroll, TdH propone Alice nel paese di Internet, una guida realizzata dallo scrittore Pino Pace e dall'illustratrice Irene Frigo che vuole sottolineare l«’importanza dell’esplorazione, da parte dei bambini, dell’incredibile “Paese di Internet” per acquisire concreti strumenti che consentano di muoversi con responsabilità e sicurezza nella Rete e conquistare una piena cittadinanza digitale» (si legge nella presentazione). L'opuscolo è disponibile per il download gratuito on line
A sottolineare il significato formativo e di riflessione del Sid, i promotori del Safer internet programme hanno anche diffuso sei consigli destinati ai genitori:
- Parlare di internet e dedicare tempo ad esplorarlo insieme ai propri figli.
- Stimolare la creatività dei figli.
- Fissare regole e confini insieme, ascoltando i figli e stabilendo limiti giusti.
- Proteggere i dati personali e spiegare i rischi legati alla pubblicazione di informazioni personali on ling.
- Pensare all'uso di strumenti di parental controllo per filtrare contenuti e limitare il tempo trascorso online ogni giorno.
- Non permettere ai figli di avere il pc nella loro camera.
Sul sito europeo Insafe [12], infine, è possibile tenersi informati sulle principali novità nell'ambito di sicurezza del web promosse dagli stati Ue. (mf)
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