Più prevenzione contro l'obesità infantile [1]
Per combattere l'obesità infantile diventa sempre più importante l'educazione a stili di vita sani fin da piccoli. Partono da questo assunto le tante iniziative promosse da istituzioni e altre realtà per arginare il fenomeno, fra cui il recente protocollo d'intesa tra il Ministero della salute [2] e la Società italiana di pediatria [3]. Questi alcuni obiettivi del protocollo, che s'inserisce nel quadro delle iniziative del programma Guadagnare salute, promosso dal Ministero e volto a diffondere abitudini di vita salutari: sostenere l'educazione a una sana alimentazione e a corretti stili di vita sin dalle prime età della vita; promuovere interventi di educazione alla salute rivolti alle famiglie, ai bambini e agli adolescenti; sensibilizzare i genitori alla prevenzione del sovrappeso e dell'obesità attraverso azioni che devono essere messe in atto a partire già dalla nascita e per tutti i primi sei anni di vita. Nell'ambito del protocollo prenderà il via il progetto di prevenzione primaria dell'obesità infantile Mi voglio bene, elaborato dalla Società italiana di pediatria preventiva e sociale [4] (affiliata alla Società che ha siglato il documento). Il progetto individua dieci azioni preventive fondamentali per ridurre il rischio di obesità, che dovranno essere attuate dal pediatra di famiglia coinvolgendo i genitori. Fra le dieci regole, l'allattamento esclusivo al seno per i primi sei mesi di vita, l'apporto proteico controllato fino a due anni, l'uso limitato della tv e i giochi all'area aperta. Il protocollo cita, nelle premesse, i dati recenti dell'Oms, che «sottolineano l'aumento dell'obesità, in particolare in età evolutiva» e quelli di Okkio alla salute, indagine a cadenza biennale che nel 2010 ha coinvolto 42.155 alunni di classi terze della scuola primaria. Dai dati relativi allo scorso anno è emerso che il 22,9 per cento dei bambini è in sovrappeso e l'11,1 per cento in condizioni di obesità. Il documento siglato tra il Ministero della salute e la Società italiana di pediatria e il progetto Mi voglio bene sono soltanto alcune delle tante iniziative promosse da istituzioni e altri soggetti per combattere l'obesità infantile. Sempre nell'ottica della prevenzione si pone, ad esempio, Mangia bene cresci meglio [5], campagna di sensibilizzazione sull'importanza di una sana e corretta alimentazione promossa dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali [6]. Rivolta agli alunni e agli insegnanti delle scuole secondarie inferiori e giunta, quest'anno, alla quinta edizione, prevede un concorso che invita i ragazzi a realizzare annunci pubblicitari sui temi della sana alimentazione e della varietà e qualità del nostro patrimonio agroalimentare. Un'altra iniziativa del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali mirata alla prevenzione e all'educazione a un'alimentazione sana è la campagna Frutta nelle scuole, che prevede la distribuzione gratuita, negli istituti scolastici, di frutta e verdura, per promuovere il consumo di prodotti ortofrutticoli fra i più giovani. Di recente pubblicazione, infine, il Vademecum sulla sicurezza e la qualità degli alimenti, una guida per bambini e ragazzi realizzata dal Dipartimento della gioventù [7] e dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca [8] insieme ad altri ministeri, che contiene informazioni e consigli per una dieta sana ed equilibrata. Il Vademecum è consultabile sul sito del Dipartimento. (bg)