Mai più soli davanti al pc o alla tv [1]
Mai più soli davanti alla televisione o al computer: con uno spot televisivo i Corecom delle Marche [2] e dell'Umbria [3] ricordano l'importanza della fruizione guidata e ragionata dei media. Insieme per un mondo a colori è il nome dell'iniziativa presentata nei giorni scorsi a Perugia e vede per la prima volta insieme i Corecom di due regioni diverse.
I Corecom sono organi di governo, garanzia e controllo sul sistema delle comunicazioni in ambito regionale e sono organi funzionali dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni [4]. Predispongono le graduatorie per le misure di sostegno all'emittenza locale, garantiscono il diritto di accesso alle trasmissioni radiotelevisive, accertano le violazioni della par condicio in campagna elettorale e vigilano sui media locali in tema di pubblicità, di obblighi di programmazione dei concessionari, di pluralismo politico culturale e sociale, di garanzie per l’utenza con particolare riguardo alla tutela dei minori. Particolare importanza ha questa funzione a favore di bambini e adolescenti: su delega dell'Agcom, i Corecom svolgono un attento monitoraggio delle televisioni locali allo scopo di verificare la messa in onda di contenuti che possano risultare dannosi o lesivi per i minori, intervenendo con una segnalazione all'Autorità sul rispetto del Codice di autoregolamentazione tv e minori che le emittenti di comune accordo hanno firmato nel novembre del 2002.
Facendo ricorso alla propria funzione di garanzia, ma scegliendo stavolta di investire sulla prevenzione e sulla sensibilizzazione, gli organismi di Marche e Umbria si sono uniti per proporre uno spot di 30 secondi che si rivolge ai genitori, alle famiglie e agli educatori con l'obiettivo di sensibilizzare gli adulti ad accompagnare i minori nella visione dei contenuti televisivi e multimediali con l'obiettivo di guidarli ad una corretta comprensione. Non solo, Insieme per un mondo a colori punta anche alle emittenti locali per coinvolgerle in un processo di crescita comune e di miglioramento della qualità dei prodotti audiovisivi.
«Lasciare soli i ragazzi davanti alla tv o al computer equivale ad esporli a grandi rischi», ha detto Marco Moruzzi, presidente del Corecom marchigiano durante la presentazione di qualche giorno fa. Lo spot entrerà in programmazione nelle emittenti locali umbre e marchigiane. (mf)