Garante infanzia, sì all’accesso autonomo dei minori al test Hiv

06/03/2019 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Filomena Albano ha dato risposta positiva alla richiesta di parere formulata dal Ministro della salute Giulia Grillo sulla liceità e opportunità di una legge che permetta ai minorenni di sottoporsi al test per la diagnosi di Hiv e altre infezioni a trasmissione sessuale anche senza il consenso dei genitori o del tutore.
«Il ministro della Salute Giulia Grillo – si spiega in una nota del Ministero della salute - ha da tempo avviato un confronto positivo con le associazioni impegnate nella lotta all’Aids per individuare sempre migliori strategie per informare e sensibilizzare i cittadini sui temi e le priorità per la prevenzione e cura dell’Hiv e delle malattie sessualmente trasmesse. Uno dei punti critici riguarda il libero accesso per i cittadini minorenni ai test diagnostici che sono anonimi e gratuiti per tutti, ma che per i minori richiedono il previo consenso del genitore o del tutore. Questo paletto normativo costituisce di fatto un ostacolo ai test. Gli studi evidenziano che i contagi da Hiv in età precoce sono sempre più frequenti, ma le diagnosi sono troppo spesso tardive».
Nel suo parere la Garante per l’infanzia sottolinea la necessità di rispettare tre condizioni: l’accesso ai test deve avvenire in un contesto protetto e dedicato nell’ambito del Servizio sanitario nazionale; in caso di positività ai test i genitori o il tutore devono essere coinvolti per garantire alla persona di minore età un adeguato supporto affettivo nella gestione della notizia e della terapia; occorre promuovere capillarmente una cultura della prevenzione e l’educazione all’affettività e alle emozioni.   
L’Authority si è resa disponibile a fornire il proprio contributo al Ministero della salute già in fase di redazione di un eventuale disegno di legge in materia.
Il parere tiene conto anche delle osservazioni della Consulta dei ragazzi della Garante per l’infanzia, organo di consultazione composto da 18 ragazzi di età compresa tra i 13 e i 17 anni.