Sperimentazioni L. 285/1997

Il lavoro di rete sviluppato nel tempo tra le 15 Città riservatarie del fondo 285 ha costituito un terreno fertile per l’avvio di azioni strategiche miranti ad ottimizzare il know how e le risorse, al fine di sperimentare modalità efficaci di trasferibilità delle esperienze di lavoro sociale più interessanti e dei progetti più significativi.

È un’attività che risponde anche alla visione unitaria e integrata nelle politiche per l’infanzia e l’adolescenza sottesa nella Legge 285/1997, che integra con il coordinamento  e la concertazione tra soggetti, a spinte verso l’innovazione e la sperimentazione. Il Tavolo 285 nel corso degli ultimi venti anni, ha reso testimonianza continua di tali orientamenti della legge, sforzandosi di garantire visioni integrate in un contesto istituzionale e amministrativo, delle competenze e delle loro gestioni, in un continuo impegno a leggere la realtà e a sperimentare risposte nuove.

Le sperimentazioni nate in seno al Tavolo nel corso degli ultimi dieci anni, dal programma P.I.P.P.I. al Progetto nazionale per l’inclusione dei bambini rom, sinti e caminanti sino al recente Progetto Get Up sono state l’occasione per riflettere su quali forme di governance delle politiche e degli interventi a livello locale adottare per rendere concreti, sostenibili e utili i processi innovativi incoraggiati dalle progettualità.