Infanzie diseguali, nuovo report Eurochild [1]
S’intitola Infanzie diseguali: i diritti sulla carta dovrebbero essere diritti nella pratica il nuovo report di Eurochild - il più grande network europeo di organizzazioni che lavorano con e per i bambini - lanciato il 20 novembre scorso, in occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Il documento, basato sulle valutazioni di 84 membri e contributori di Eurochild, traccia un quadro sulle politiche e le iniziative a tutela dei diritti dell’infanzia e sulla povertà minorile in 36 Paesi europei.
Il report fornisce raccomandazioni concrete ai Paesi per rafforzare i loro sforzi nel proteggere e promuovere i diritti dei bambini e analizza vari temi: fra questi, i minorenni in contatto con il sistema giudiziario, gli investimenti pubblici e le reti di protezione sociale, la violenza contro gli under 18, la salute mentale, i bambini con background migratorio.
L’impresa sociale Con i Bambini ha contribuito alla sezione dedicata all’Italia raccogliendo dati, buone pratiche e raccomandazioni per le istituzioni europee, insieme a Telefono Azzurro e Rosalba Mirci, esperta del settore.
«In generale – si legge nel sito dell’impresa sociale - emerge un quadro di luci e ombre in cui, nonostante gli sforzi dei Paesi per migliorare le condizioni di vita di bambini, ragazzi e famiglie, persistono ancora molte situazioni in cui è necessario rafforzare gli interventi. Per esempio: migliorare la formazione sui diritti dell’infanzia rivolta ai professionisti e alle istituzioni che lavorano con o per i bambini; aumentare le iniziative per proteggere i diritti dei bambini nell’ambiente digitale; ridurre i divari nell’offerta di servizi per la prima infanzia; rafforzare il sostegno economico alle famiglie, in particolare quelle più vulnerabili; favorire un’istruzione inclusiva di alta qualità; offrire ai giovani più occasioni di protagonismo e partecipazione. In particolare, il supporto alla salute mentale dei bambini risulta insufficiente in molti Paesi, con notevoli lacune nei servizi offerti nelle scuole e nelle comunità, in particolare nelle aree rurali. Il sostegno preventivo, incluso quello per la prevenzione del suicidio, è molto limitato».
Si può consultare la pubblicazione, in inglese [6], sul sito di Eurochild.
Altri materiali e notizie si trovano su questo sito alle tematiche Diritti dei bambini e adolescenti [3] e Politiche sociali per l’infanzia e l’adolescenza [4], raggiungibili dal menù di navigazione “Temi”.
