Orfani speciali, seconda edizione del bando “A braccia aperte” [1]

L’impresa sociale Con i Bambini rilancia il bando A braccia aperte per sostenere gli orfani di vittime di crimini domestici. L’iniziativa, già realizzata nel 2020, è stata riconosciuta come modello di intervento di riferimento sul tema anche nel confronto istituzionale, per consolidare ed estendere la rete nazionale di supporto ai bambini e ai ragazzi che perdono un genitore a seguito di un omicidio commesso dall’altro genitore.
«Sebbene l’aggiornamento costante dei dati sia una sfida – si legge nel documento -, le statistiche più recenti e le analisi di enti come l’Istat, il Ministero dell’Interno e le associazioni antiviolenza confermano una persistente e allarmante incidenza dei femminicidi e, più in generale, degli omicidi in ambito familiare. In Italia, ogni anno, decine di donne vengono uccise da partner o ex partner, e in una percentuale significativa di questi casi, sono presenti figli minori. Le stime più prudenti indicano che, annualmente, centinaia di bambini si trovano a dover affrontare la perdita contemporanea di entrambi i genitori a causa di un omicidio-suicidio o di un omicidio seguito da arresto. Questo dato rende l’Italia uno dei paesi europei con un numero elevato di “orfani speciali”».
Il bando, promosso nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, mette a disposizione un ammontare complessivo di 10 milioni di euro suddiviso in due linee di intervento complementari: 5 milioni saranno destinati al rifinanziamento dei progetti già avviati e 5 milioni al sostegno di nuove reti.
Possono presentare la propria proposta di progetto, entro le ore 13 del 2 ottobre 2025, tutti gli enti del Terzo settore in linea con le caratteristiche indicate nel documento. Si può consultare il bando sul sito dell’impresa sociale. [6]
Altri materiali e notizie si trovano su questo sito alla tematica Orfani di crimini domestici, [7] raggiungibile dal menù di navigazione “Temi”.