Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 2024 [1]

Oggi ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Una grave emergenza, come testimoniano i numerosi episodi di cronaca riportati dai media. Per contrastare l’onda crescente della violenza di genere diventa sempre più urgente un cambiamento culturale profondo, a partire dall’educazione delle nuove generazioni.
Proprio ai ragazzi e agli studenti si rivolge l’ampia serie di iniziative organizzate nel nostro Paese da istituzioni, associazioni e altre realtà in occasione della Giornata, con l’obiettivo di coinvolgere e sensibilizzare i più giovani. Eccone alcune.
Fra gli eventi promossi dal Ministero dell’istruzione e del merito c’è un’esposizione di opere sul tema, selezione della V Biennale dei Licei Artistici a cura di ReNaLiArt - Rete Nazionale dei Licei Artistici, che sarà visitabile fino al 29 novembre negli spazi del Ministero. Lo stesso ente ha lanciato, per l’anno scolastico 2024/2025, la seconda edizione del concorso Da uno sguardo: film di studentesse e studenti contro la violenza maschile sulle donne, realizzato in collaborazione con il Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero della cultura.
Fa parte del ricco calendario di incontri, mostre e altri appuntamenti organizzati da Roma Capitale la presentazione, da parte degli studenti e delle studentesse delle scuole superiori della città, dei progetti dedicati al superamento degli stereotipi e alla sensibilizzazione contro la violenza di genere, che si svolge oggi, nella Sala della Protomoteca in Campidoglio. Si può consultare il programma completo [5] sul sito del Comune di Roma.
Save the Children ha rilanciato una serie di articoli sull’educazione all’affettività e alle differenze, richiamando l’attenzione sull’importanza della formazione di bambini e ragazzi. Si possono leggere i testi [6] sul sito dell’organizzazione. Sempre Save the Children, inoltre, ha riproposto alcuni dati della ricerca condotta in collaborazione con Ipsos e pubblicata nel rapporto Le ragazze stanno bene?, dai quali emerge, fra l’altro, che tra i 14-18enni che hanno o hanno avuto una relazione intima, uno su 5 dichiara di aver subito atteggiamenti violenti, come schiaffi, pugni, spinte. «Questi dati – si legge nel sito dell’organizzazione - rappresentano un campanello d’allarme che non può essere ignorato, poiché mettono in luce come, anche tra i più giovani, persistano opinioni e comportamenti legati a ad una cultura patriarcale che ancora influenza fortemente i rapporti tra i generi».
Come ulteriori approfondimenti segnaliamo il repertorio di risorse online sul tema realizzato dalla Biblioteca Innocenti Library A.C. Moro, che contiene una selezione di risorse bibliografiche ad accesso aperto, una sitografia e la principale normativa sull'argomento: VRD Violenza sulle donne [7].
Altri materiali e notizie sono disponibili su questo sito alla tematica Violenza di genere [8], raggiungibile dal menù di navigazione “Temi”.