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Povertà in Italia, stime Istat 2023 [1]

12/04/2024 Tipo di risorsa:
Rapporti e relazioni [2]
Temi:
Povertà [3]
Titoli:
Le notizie [4]
genitore che tiene per mano la figlia

Nel 2023 la povertà assoluta, familiare e individuale, è rimasta sostanzialmente stabile nel nostro Paese rispetto al 2022. Lo rivelano le stime preliminari dell’Istituto nazionale di statistica (Istat), pubblicate nel recente report sul fenomeno e le spese per i consumi.

Secondo quanto evidenziato dal documento, l’incidenza di povertà assoluta risulta pari all’8,5% tra le famiglie (8,3% nel 2022) e al 9,8% tra gli individui (9,7% nel 2022), in un quadro di sostanziale stabilità rispetto al 2022: si tratta di oltre 2 milioni 234mila famiglie, per un totale di circa 5 milioni 752mila individui.

«Dal 2014 al 2023 – si legge nel report, disponibile sul sito dell’Istat, nella pagina dedicata [5] - la dinamica dell’incidenza individuale segue quella familiare, anche se su livelli più elevati e con un leggero distanziamento nel corso del tempo. Si passa dal 6,9% del 2014, fino all’8,3% del 2017 e 2018; nell’intero periodo si nota un’unica flessione significativa nel 2019, quando l’incidenza individuale scende al 7,6%. Dal 2020, l’indicatore riprende la sua crescita e dal 9,1% arriva al 9,8% nel 2023, anno in cui la povertà assoluta coinvolge oltre 5,7 milioni di persone».

Il valore più elevato dell’incidenza di povertà assoluta familiare si registra nel Mezzogiorno (10,3%, ovvero 866mila famiglie), seguito dal Nord (8%, un milione di famiglie) e dal Centro (6,8%, 365mila famiglie). L’incidenza individuale conferma il quadro appena descritto, con il Mezzogiorno che mostra i valori più elevati (12,1%), sebbene, rispetto al 2022, il Nord presenti segnali di peggioramento (9% dall’8,5%; 2,4 milioni di persone).

Le famiglie più numerose presentano i valori più alti: quelle con cinque e più componenti si attestano al 20,3%, mentre il valore più basso è relativo alle famiglie con due componenti (6,1%).

L’incidenza di povertà assoluta si conferma più marcata per le famiglie con almeno un figlio minorenne (12%), mentre per quelle con anziani si attesta al 6,4%.

La situazione degli under 18 continua a essere molto critica, con 1,3 milioni di bambini e adolescenti che appartengono a famiglie in povertà assoluta.

Altri materiali e notizie si trovano su questo sito alla tematica Povertà [6], raggiungibile dal menù di navigazione “Temi”.

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