Minori stranieri soli, una guida per aiutarli a inserirsi nel mondo del lavoro [1]
I minori stranieri non accompagnati hanno un nuovo strumento per orientarsi nella scelta di percorsi formativi offerti dalla normativa italiana che li aiutino a entrare nel mondo del lavoro. Si tratta del Vademecum per l’inserimento lavorativo [5], una guida realizzata da Intersos in collaborazione con Unicef che verrà distribuita nei prossimi mesi agli operatori dei centri di accoglienza e ai minorenni migranti e rifugiati.
Il documento è suddiviso in due sezioni: la prima, rivolta ai bambini e ai ragazzi stranieri non accompagnati, offre informazioni utili su come accedere ai percorsi formativi mirati all’inserimento lavorativo (al suo interno si trovano consigli su come intraprendere il giusto percorso, preparare i documenti necessari, cercare e trovare un lavoro regolare); la seconda, rivolta ai tutori e agli operatori dei centri di accoglienza, fornisce indicazioni utili per sostenere i minori stranieri soli durante il percorso verso l’integrazione e l’autonomia sociale.
Come si spiega nella seconda parte del vademecum, l’elaborazione del progetto di vita del ragazzo straniero non accompagnato «comincia spesso quando egli è ancora un minore, per questo motivo è dovere di chi si trova nella condizione lavorativa e legale per farlo, di supportare e orientare il più possibile le sue scelte. Ogni decisione presa dall’adulto responsabile dovrà tenere conto del Superiore Interesse del minore come fattore preminente».
La guida è stata realizzata nell’ambito del progetto di Intersos e Unicef Interventi per la cura, il supporto e lo sviluppo delle competenze dei minori migranti e rifugiati in Italia.