Cesvi lancia il primo Indice regionale sul maltrattamento all’infanzia in Italia [1]
Il prossimo 5 giugno, a Roma (Sala monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Largo Chigi 19), l’ong Cesvi presenterà LiberiTutti, primo Indice regionale sul maltrattamento all’infanzia in Italia. L’evento di lancio [4], organizzato dalla ong in collaborazione con il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si svolgerà dalle 10.30 alle 12.30.
«Il maltrattamento all’infanzia – spiega Cesvi - rappresenta una delle più esecrabili emergenze sociali, non solo per la sproporzione di forze tra il maltrattante e il maltrattato e per il tradimento della fiducia dei bambini/e negli adulti, ma anche per le conseguenze di medio-lungo termine sulla salute e l’equilibrio psicologico dei maltrattati e più in generale su tutta la società».
L’Indice – risultato di un lavoro di ricerca realizzato da Cesvi per analizzare la condizione di vulnerabilità al maltrattamento infantile in Italia - restituisce una classifica delle regioni del nostro Paese sulla base di un indicatore che sintetizza fattori di rischio e offerta dei servizi, relativi tanto alla categoria dei bambini potenziali vittime quanto a quella degli adulti potenzialmente maltrattanti.
Dall’Indice emerge un quadro preciso, che consente di valutare i punti di forza e di debolezza delle regioni, dando indicazioni su quali fattori di contesto, servizi e capacità sia più opportuno intervenire. La chiave di lettura è positiva e punta i riflettori sui territori più virtuosi nell’arginare il fenomeno del maltrattamento.
L’Indice è stato validato da un comitato scientifico composto da Donata Bianchi (Istituto degli Innocenti), Gianmario Gazzi (Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali) e Maria Giuseppina Muratore (Istat).
All’evento di lancio interverranno, fra gli altri: Ermenegilda Siniscalchi, capo Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Vanna Iori, senatrice della Repubblica; Filomena Albano, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza.