Quali bisogni hanno i minori allontanati dalle famiglie di origine? Qual è il ruolo delle comunità di accoglienza? Sono alcune domande a cui cercheranno di rispondere magistrati, docenti universitari e altri esperti durante la tavola rotonda L'accoglienza dei bambini al tempo della crisi, che si tiene oggi, a Milano. Un'iniziativa organizzata da SOS Villaggi dei bambini [6] in collaborazione con Agevolando [7], Cismai [8] (Coordinamento italiano dei servizi contro il maltrattamento e l'abuso all'infanzia), Cnca [9] (Coordinamento nazionale comunità di accoglienza) e Cncm [10] (Coordinamento nazionale delle comunità per minori).

«L'obiettivo della tavola rotonda – spiega Liviana Marelli, del Cnca - è far conoscere la realtà delle comunità di accoglienza, nel tentativo di ampliare la filiera delle opportunità e andare oltre gli stereotipi che spesso la circondano. Ciascun minore ha diritto a un progetto personalizzato: è questo l'assunto fondamentale da cui occorre partire».

L'incontro si aprirà con l'intervento di Aurelio Mancini, del Comune di Milano. A seguire, la relazione di Anna Maria Bertazzoni, direttrice dell'Istituto degli Innocenti di Firenze, dedicata al tema La fotografia dei bambini fuori famiglia in Italia e le raccomandazioni del Comitato Onu.

La direttrice si soffermerà sul quadro del fenomeno dei minori fuori famiglia che emerge dalla ricerca Bambine e bambini temporaneamente fuori dalla famiglia di origine. Affidamenti familiari e collocamenti in comunità al 31 dicembre 2010, e sulle raccomandazioni del Comitato Onu sui diritti dell'infanzia. La ricerca, promossa dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e realizzata dall'Istituto, evidenzia un aumento del numero dei minori accolti nell'arco degli ultimi 12 anni, dovuto all'incremento del ricorso all'istituto dell'affido. I collocamenti in comunità, invece, sono rimasti nel periodo pressoché pari a quelli registrati nel 1998. La sintesi dei primi risultati [11] dell'indagine è stata presentata il 22 novembre scorso, a Roma. La conoscenza costante del fenomeno dei minori fuori famiglia è raccomandata anche dal Comitato Onu là dove invita l'Italia affinché «proceda a un'indagine generale su tutti i bambini privati di un ambiente familiare e crei un registro nazionale di tali bambini».

Nel corso della tavola rotonda troveranno spazio approfondimenti e riflessioni su vari aspetti inerenti il tema dell'accoglienza. Ecco alcuni esempi: le Linee guida Onu sui bambini fuori famiglia: principi guida e applicazione in Europa, Gli interventi giudiziari e le realtà di accoglienza: dal principio della non ingerenza nella famiglia alle linee guida per gli allontanamenti.

All'incontro parteciperanno anche alcuni ragazzi accolti nelle comunità e i rappresentanti delle diverse realtà che lo hanno organizzato. Le conclusioni sono affidate a Vincenzo Spadafora, Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza. (bg)