Si è conclusa la fase di raccolta e sistematizzazione delle informazioni dell'indagine campionaria Bambini e adolescenti fuori dalla famiglia di origine realizzata dal Centro Nazionale nell'ambito delle attività promosse dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali.

La campagna di rilevazione, condotta da 45 rilevatori coordinati dall'equipe di ricerca dell'Istituto degli Innocenti e distribuiti su tutto il territorio nazionale, ha permesso di raccogliere le informazioni relative all'organizzazione di oltre 650 servizi residenziali e 550 servizi territoriali che si occupano di affido familiare e alla numerosità e alle caratteristiche dei bambini affidati, accolti e dimessi al 31 dicembre 2010 nei servizi campionati.

Inoltre, negli stessi servizi, sono stati inoltre raccolti dati individuali di approfondimento relativi a un sottocampione di oltre 2.200 bambini e adolescenti in affido familiare e 2.500 bambini e adolescenti ospiti presso i servizi residenziali. L'elaborazione dei dati, che proseguirà nei prossimi mesi, permetterà di delineare un quadro aggiornato della situazione dell'accoglienza e dell'affido nel nostro paese.

Parallelamente, è in partenza l’approfondimento qualitativo che vuole indagare e comprendere la rappresentazione che i bambini e i ragazzi hanno della loro vita fuori dalla famiglia di origine e della loro storia di presa in carico. L'obiettivo è capire se da questa possono nascere indicazioni e raccomandazioni per il sistema dei servizi nonché il grado di partecipazione alla definizione del progetto che li coinvolge.

Inoltre, l'indagine si occupa anche delle famiglie di origine e dei figli delle famiglie affidatarie per definire la rappresentazione che le prime hanno dell’esperienza di allontanamento del figlio/a ed i secondi dell’apertura della propria famiglia, in modo da mettere a fuoco alcuni punti critici degli interventi e cogliere qual è il loro punto di vista rispetto all' attuazione del progetto educativo.

Nello specifico è prevista la realizzazione di focus group in quattro città (Milano, Firenze, Roma e Bari) per ciascuno dei seguenti gruppi: bambini e ragazzi accolti nei servizi residenziali da almeno sei mesi, dagli 11 ai 17 anni con una adeguata rappresentazione anche della quota di minori stranieri; bambini e ragazzi accolti in affidamento familiare da almeno sei mesi, dagli 11 ai 17 anni con una adeguata rappresentazione tra affidi consensuali/giudiziali, etero/intra, italiani/stranieri;  ragazzi e ragazze dai 18 ai 21 anni partecipanti a interventi di prolungamento del progetto di accoglienza in comunità; figli (naturali o adottati) di genitori affidatari; famiglie di origine dei bambini e ragazzi allontanati.

Dopo la giornata di formazione per i ricercatori coinvolti, che dovrebbe svolgersi in febbraio, l'indagine partirà in contemporanea nelle quattro città attraverso la realizzazione dei 40 incontri complessivi previsti. Si tratta di un lavoro complesso che con l’impegno di otto ricercatori permetterà di approfondire una realtà assai delicata e di estrema rilevanza.

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