Bambini a confronto sul web per parlare di legalità [1]
Far conoscere ai bambini il significato delle regole, a partire dalla Costituzione, e invitarli a confrontarsi sul web, promuovendo un uso sicuro e consapevole delle potenzialità offerte dalla rete: sono gli obiettivi del progetto In line@ con la Costituzione, promosso dal Ciaf Edda Fagni di Livorno e dalla Direzione didattica La rosa [2]. Il progetto - avviato lo scorso ottobre e rivolto agli alunni di alcune classi delle scuole primarie livornesi Cattaneo, Villa Corridi e Lambruschini, ai genitori e ai docenti - ha previsto incontri in classe con operatori appartenenti a diverse istituzioni (fra cui la Polizia municipale e l'Ufficio minori della Questura di Livorno), visite guidate al Palazzo comunale, attività in classe con gli operatori del progetto di media education Trool e incontri rivolti a genitori e docenti per approfondire i contenuti delle varie iniziative e promuovere le relazioni intergenerazionali. Tutte le attività sono terminate a fine aprile, mentre il prossimo 25 maggio si terrà una festa finale, nel parco della scuola Lambruschini, a conclusione dell'iniziativa. Durante gli incontri con gli operatori appartenenti a diverse istituzioni i bambini hanno appreso cosa significa vivere in una comunità e imparare a rispettarne le regole. Da qui e dalle altre attività previste da In line@ con la Costituzione sono partite idee e riflessioni che hanno portato gli alunni a scambiarsi esperienze, commenti e informazioni sui temi della legalità, utilizzando un multiblog dedicato alla Costituzione, nel portale di Trool, sotto la guida degli operatori del progetto di media education (nato grazie a una collaborazione tra l'Istituto degli Innocenti [3], la Regione Toscana [4] e la Fondazione Sistema Toscana [5] per promuovere l'uso sicuro e consapevole di internet tra i bambini delle scuole primarie e i ragazzi dei primi due anni delle secondarie inferiori). Un primo bilancio delle attività del progetto In line@ con la Costituzione lo traccia Serenella Cipolli, responsabile del Ciaf (Centro infanzia, adolescenza e famiglie) Edda Fagni: «i risultati sono molto positivi. I bambini, colpiti per la presenza degli operatori e dei vari esperti coinvolti nelle iniziative, hanno mostrato curiosità e interesse verso i temi trattati, ma anche una grande capacità di rielaborarli, con competenza e originalità». Gli alunni si sono resi conto della necessità di rispettare le regole, non solo a scuola, ma anche fuori, in altri contesti, e si sono avvicinati al web in modo sicuro. «Un altro risultato significativo – aggiunge la responsabile del progetto – è il rafforzamento dei legami tra genitori e figli, tra insegnanti e alunni e tra docenti e genitori, impegnati a partecipare ad attività diverse facenti parte di uno stesso progetto. Le conoscenze acquisite hanno contribuito a creare una base da cui partire per riflettere su temi comuni». In line@ con la Costituzione s'inserisce nel progetto Città pulita e sicura del Comune di Livorno ed è realizzato in collaborazione con la Polizia di Stato – Ufficio minori della Questura di Livorno, lo staff di Città Pulita e Sicura, l'Ufficio servizio sociale per minorenni di Firenze e Trool. (bg)