Disagio giovanile, prevenzione in ospedale [1]
Prevenire il disagio giovanile con interventi tempestivi e integrati, che contemplino la dimensione sanitaria ma anche quella psicologica: è l'obiettivo del Servizio famiglie/adolescenti in ospedale, attivo da qualche mese al Pronto soccorso dell'Ospedale Bassini [2] di Cinisello Balsamo, in provincia di Milano.
Al servizio – un progetto promosso dall'Azienda ospedaliera istituti clinici di perfezionamento [3], dall'Ambito territoriale di Cinisello Balsamo [4] e dall'Associazione AreaG [5] in collaborazione con altri enti e finanziato dalla Fondazione Cariplo [6] - possono rivolgersi ragazzi dai 12 ai 22 anni per abuso di alcol e droghe, disturbi alimentari, episodi di autolesionismo e altre problematiche di tipo psicologico.
Per loro l'Unità di pediatria dell'ospedale mette a disposizione un'équipe di medici, educatori e psicoterapeuti. La novità del servizio è proprio questa: una possibilità di cura, per i giovani che manifestano disagio e malessere attraverso il corpo, che non considera solo l'aspetto sanitario ma anche quello psicologico, educativo e sociale. Una risposta integrata che si rivela necessaria di fronte a un fenomeno in aumento.
Così infatti si legge nella presentazione dell'iniziativa pubblicata nel sito dell'Azienda ospedaliera: «oltre 5.400 adolescenti si sono rivolti al Pronto soccorso dell'Ospedale Bassini nel 2010 (11 per cento degli accessi totali) per episodi di autolesionismo, tentati suicidi, ansia, somatizzazioni, comportamenti sessuali a rischio e traumi di vario genere. Queste richieste d'aiuto, in costante aumento, sono il segnale di una difficoltà di crescita e necessitano di risposte adeguate ed integrate che considerino non solo la dimensione corporea dei ragazzi, ma anche la dimensione emotiva ed ambientale».
Il servizio, gratuito, offre sostegno anche ai genitori che si trovano di fronte a crisi d'ansia dei propri figli, comportamenti autolesionistici e altre problematiche espressione di malessere. (bg)