Viva il Natale ma con giocattoli sicuri [1]
Uno degli ultimi sequestri di giocattoli è avvenuto a Roma: circa 100 tonnellate. In questo periodo si intensifica l'azione delle forze dell'ordine per impedire che il mercato dei giocattoli sia invaso da merce pericolosa soprattutto per i bambini più piccoli. Per l'acquisto dei giocattoli è importante prestare attenzione ad alcune regole.
Oltre all'enorme quantità di giocattoli confiscati dalla Polizia di Stato, negli ultimi mesi la Guardia di Finanza ha sequestrato oltre 2 milioni di giocattoli importati. Tutta merce prodotta nella maggior parte dei casi in Cina e in altri Paesi asiatici che non rispondeva alle norme di sicurezza e quindi pericolosa per i bambini.
I giocattoli non sicuri - o addirittura fuori legge - possono essere pupazzi di peluche, bambole, bolle di sapone oppure giocattoli elettrici o elettronici come robot, trenini elettrici, armi giocattolo. Merce che non rispetta la legislazione Ue e che spesso contiene materiali plastici colorati con vernici pericolose o addirittura velenose.
Ci sono poi i giocattoli taroccati, quelli con il marchio conosciuto dal pubblico che somigliano molto agli originali ma non hanno niente a che vedere questi. Tra i più falsificati quelli della Walt Disney o i videogiochi della Playstation venduti a un prezzo più basso che attira l'acquirente.
Particolare attenzione va fatta per i giocattoli che i bambini più piccoli portano alla bocca: devono essere progettati e fabbricati in modo che non si possano staccare parti che possono essere ingerite. Non dimentichiamo che, riguardo ai giocattoli, l'Italia ha delle norme che devono essere rispettate dai produttori. In caso di non ottemperanza delle regole il giocattolo viene ritirato dal mercato e il produttore è sanzionato.
Per evitare di acquistare giocattoli pericolosi bisogna innanzitutto accertarsi che ci sia, ben visibile e indelebile il marchio CE. É stato introdotto dalla direttiva 88/378/CEE e recepita dal nostro Paese con il D.L. 1991/313. Il decreto stabilisce le norme di sicurezza per i giocattoli destinati bambini e ragazzi con meno di 14 anni e le misure di sicurezza che riguardano la fabbricazione e vendita. Ci sono poi l'UNI-Ente Nazionale di Unificazione e il CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano che definiscono i principi generali di sicurezza.
Vista l'evoluzione tecnologica degli ultimi anni è stato rivedere e aggiornare la legislazione europea sulla materia. Tutti gli stati membri dell'Unione, entro il 20 gennaio 2011 dovranno adottare la nuova direttiva 2009/48/CE che riguarda la sicurezza dei giocattoli e la loro libera circolazione nella Comunità. La nuova direttiva che va a sostituire la precedente ed applicarla entro il 20 luglio 2011.
Esiste anche L'Istituto italiano sicurezza del giocattolo, con sede a Como, che si occupa dell'utilizzo dei marchi "Giocattoli Sicuri" e "Sicurezza Controllata" per i prodotti di puericultura, le attrezzature parchi gioco, i mobili e l'abbigliamento per bambini.
I marchi vengono concessi alle aziende i cui prodotti hanno passato positivamente prove molto severe e che accettano un rigoroso controllo in fase di produzione attraverso ispezioni eseguite da incaricati dell'Istituto che seguono specifiche procedure codificate di campionamento. (sp)
(Crediti [2] immagine)
Allegato | Dimensione |
---|---|
![]() | 60.3 KB |
![]() | 49.63 KB |
![]() | 994.84 KB |