A Trento, fumetti per capire la disabilità [1]
Per raccontare e far comprendere la disabilità a bambini e ragazzi, l'Anffas di Trento ha pensato ai fumetti. Lo fa con la pubblicazione e la distribuzione nelle scuole di due Storie della Giungla disegnate dalla matita del trentino Fulber. Il disegnatore, per l'occasione, cita Charles Montesquieu: “l'altra faccia di ogni difetto è la virtù”.
Gary e il senza corno è la prima delle avventure a fumetti che Fulber ha disegnato per l'Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva di Trento. I protagonisti delle due storie pubblicate sono due esploratori: il Bobtail Gary e il Chihuahua Spike. Nella giungla incontrano la Rino Family, famiglia di rinoceronti che ha due cuccioli: Ricky e Rocky.
La famigliola si sta dirigendo a Rim Town, luogo dove c'è grande rispetto per la diversità. Il motivo del loro viaggio è la disabilità di Ricky al quale manca il corno, simbolo della forza e della virtù dei rinoceronti e nella città nella quale vivono, un rinoceronte senza il suo corno viene male accettato dalla Grande Comunità. Per arrivare a Rim Town devono però attraversare la Palude del Pregiudizio e navigare in acque molto pericolose.
La seconda storia e quella di Kim, Kela e Ken, tre scimmie con la coda corta considerate disabili perché non possono stare sugli alberi appese per la coda come i loro simili. Ma le tre scimmiette mostrano la loro abilità riuscendo a ripulire un angolo giungla deturpato da rifiuti di ogni genere. Nella loro storia Kim, Kela e Ken dimostreranno anche di possedere intelligenza e solidarietà.
Attraverso queste storie a fumetti l'Anffas Trentino e Fulber vogliono dare un messaggio a bambini e ragazzi: la disabilità significa carenza ma non assenza di abilità. Attraverso le Storie della Giungla si vuole raccontare sia la disabilità lieve e media sia la riabilitazione dei bambini e l'inserimento lavorativo delle persone disabili. L'associazione vuole trasmettere l'idea che la disabilità non è una malattia, ma una condizione di vita che deve trovare spazio e visibilità, e soprattutto diritto di cittadinanza all'interno della comunità.
Le due storie sono state stampate in cinquemila copie e verranno distribuite all'interno delle scuole, nelle biblioteche e durante tutte le iniziative di sensibilizzazione dell'associazione trentina. Intanto - per trattare la disabilità grave e profonda - sta già pensando a una terza storia: quella di un koala che non sa arrampicarsi sugli alberi. È per chi è interessato, dal sito dell' Anffas Trentino è ora possibile scaricare la storia di Gary e il senza corno in formato pdf. (sp)