Stop al bullismo, video di studenti su Youtube [1]
Parla di bullismo con un linguaggio efficace, lanciando un messaggio forte sul disagio degli adolescenti. Il video Capire è un viaggio, realizzato da alcuni studenti fiorentini, è stato scelto dal Ministro della gioventù [2]come esempio di impegno giovanile da valorizzare sul web e pubblicato, quindi, sul canale Youtube [3] del ministero.
Capire è un viaggio dimostra come la creatività dei ragazzi possa diventare veicolo per comunicare e diffondere valori e messaggi positivi, oltre che strumento di socializzazione. La pubblicazione sul canale Youtube del ministero rappresenta un risultato importante per i giovani autori, che arriva al termine di un percorso svolto a scuola, un lavoro di gruppo che ha aiutato i ragazzi a confrontarsi su un tema complesso.
Il video, realizzato dalla classe terza dell'Istituto professionale statale per l'agricoltura e l'ambiente di Firenze [4]nell'ambito del progetto Sbulloniamoci, si sofferma sui tanti aspetti del fenomeno, ponendo una serie di interrogativi, che invitano a riflettere sulle cause e sui diversi ruoli di bullo, vittima e spettatore. Il tutto raccontato attraverso i pensieri del protagonista, un ragazzo che riflette sul bullismo durante un viaggio in treno.
Alle immagini del giovane si alternano quelle di bulli, vittime e spettatori, che si succedono rapide mentre una voce fuori campo racconta storie di rabbia e di sopraffazione. Seguono, poi, alcune immagini sul mondo degli adulti: risse in Parlamento, risse sui campi da calcio e accese discussioni in televisione. Il video si chiude con il messaggio «sbulloniamoci», mentre una scritta in sovrimpressione riporta la frase «il viaggio è lungo ma io sto viaggiando». Soggetto e sceneggiatura del corto sono degli insegnanti Patrizia Di Virgilio e Vincenzo Buonfiglio, che ha curato anche la regia.
Il progetto Sbulloniamoci - promosso dalla Prefettura di Firenze [5] e dalla Direzione generale dell'Ufficio scolastico regionale per la Toscana [6], in partnership con l'Istituto degli Innocenti [7], Questura e Arma dei Carabinieri [8], per sensibilizzare i giovani sul problema del bullismo - ha coinvolto circa trecento ragazzi e una trentina di insegnanti delle scuole superiori della provincia di Firenze.
Il progetto, avviato nel 2007 e concluso a maggio 2010, ha previsto discussioni in classe con gli insegnanti, incontri con psicologi ed esperti e, infine, la realizzazione, da parte degli studenti, di sei filmati, uno spettacolo teatrale e uno slogan di una campagna pubblicitaria, con l'obiettivo di trasmettere ai coetanei un messaggio forte e chiaro sul bullismo. (bg)