Vacanze alternative con "Campogiovani" [1]
Una vacanza diversa, per fare nuove amicizie e allo stesso tempo impegnarsi concretamente in difesa dell'ambiente e in altri progetti. A proporla è il Ministero della gioventù [2], che anche quest'anno promuove Campogiovani [3], campi estivi rivolti a ragazzi e ragazze residenti in Italia, di età compresa tra i quattordici e i ventidue anni.
I campi, sperimentati per la prima volta nel 2009 e organizzati in collaborazione con i Vigili del fuoco [4], la Marina militare [5], le Capitanerie di Porto [6] e – novità di quest'anno - la Croce rossa italiana [7], sono destinati a ragazzi e ragazze frequentanti le scuole superiori o iscritti ai primi anni dell'università, che potranno partecipare a diverse attività, a carattere teorico e pratico, gratuite e con una durata minima settimanale.
I campi organizzati in collaborazione con i Vigili del fuoco, ad esempio, prevedono attività formative, teoriche e pratiche, sul primo soccorso e sulla gestione delle emergenze, con particolare attenzione alle tematiche della sicurezza sul lavoro. I campi organizzati in collaborazione con la Marina militare prevedono, invece, corsi velici per avvicinare i giovani al mondo della vela e diffondere il rispetto e la conoscenza del mare e della natura.
Nel ventaglio delle opportunità offerte da Campogiovani anche percorsi di sensibilizzazione sull'educazione alimentare, i cambiamenti climatici, l'educazione stradale e altri argomenti – nel programma del campo organizzato in collaborazione con la Croce rossa – e attività finalizzate, fra l'altro, a promuovere comportamenti tesi alla salvaguardia della vita umana e alla protezione dell'ambiente marino, previste dal programma del campo della Guardia costiera.
Il progetto del Ministero della gioventù si prefigge, dunque, diversi obiettivi: avvicinare i ragazzi ai temi proposti dai campi, favorire la socializzazione e creare occasioni per sperimentare nuove modalità di apprendimento. La graduatoria dei partecipanti sarà formata in base a criteri di merito scolastico e, in caso di parità, in base all'Isee più basso che sarà richiesto in caso di necessità.
Il progetto prevede, inoltre, il riconoscimento di una riserva di posti pari al numero dei presenti nella graduatoria a favore degli studenti residenti nelle aree della Regione Abruzzo colpite dal terremoto del 6 aprile 2009 e degli studenti residenti nei territori della Provincia di Messina colpiti dall'alluvione del primo ottobre 2009. I bandi per partecipare all'iniziativa sono pubblicati sul sito [3] dedicato a Campogiovani. (bg)