Presentazione

Il contesto di riferimento

Il Piano Straordinario di sviluppo del sistema dei servizi socio-educativi per la prima infanzia messo a punto dal Governo, dalle Regioni e dai Comuni definisce un'organica strategia di sviluppo per la creazione di una rete integrata di servizi socio-educativi per la prima infanzia: nidi d'infanzia, servizi educativi integrativi. Nel contesto di questa attenzione generale allo sviluppo dei servizi educativi per l'infanzia da parte del Governo si colloca anche il Progetto di azioni di sistema e assistenza tecnica per l'obiettivo dei servizi di cura per l'infanzia del QSN 2007-2013, che si lega alla realizzazione del Quadro Strategico Nazionale quale approccio programmatico strategico e raccordo organico della politica di coesione con le strategie nazionali degli Stati membri. A tal fine, l'Italia ha presentato all'Unione Europea un Quadro Strategico Nazionale con l'obiettivo di indirizzare le risorse che la politica di coesione destinerà al nostro Paese, sia nelle aree del Mezzogiorno sia in quelle del Centro-Nord. La politica italiana di sviluppo regionale (QSN 2007/2013) attribuisce un ruolo chiave al miglioramento dei servizi essenziali per ampliare le opportunità degli individui e creare condizioni favorevoli per l'attrazione di investimenti privati. I divari tra le regioni meridionali e il resto del Paese riguardano, infatti, non solo le dimensioni economiche più conosciute - PIL e mercato del lavoro - ma anche l'offerta di beni e servizi disponibili per i cittadini. Il CIPE, con la delibera n. 82 del 2007, ha stanziato risorse pari a 3 miliardi di euro del Fondo per le Aree Sottoutilizzate (FAS) da assegnare come premi alle Regioni del Mezzogiorno che conseguiranno i quattro obiettivi di servizio del QSN 2007-2013 per il miglioramento dei servizi essenziali in quattro ambiti strategici per le politiche di sviluppo regionale:

  • Istruzione - Obiettivo I. Elevare le competenze degli studenti e la capacità di apprendimento della popolazione.
  • Servizi di cura per l'infanzia e gli anziani - Obiettivo II. Aumentare i servizi di cura alla persona alleggerendo i carichi familiari per innalzare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro
  • Gestione dei rifiuti urbani - Obiettivo III. Tutelare e migliorare la qualità dell’ambiente in relazione al sistema di gestione dei rifiuti urbani.
  • Servizio idrico integrato - Obiettivo IV. Tutelare e migliorare la qualità dell’ambiente in relazione al servizio idrico integrato.

L’obiettivo

II progetto appare significativo per valutare l’effettiva capacità di cambiamento delle condizioni di vita e di benessere delle Regioni (soprattutto del Mezzogiorno), in quanto mira ad alleggerire le obbligazioni a carico delle donne, al fine di aumentare la partecipazione delle stesse al mercato del lavoro. Le Regioni interessate sono: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.

Le azioni di assistenza tecnica per il conseguimento dei target

In questo quadro si inserisce il Progetto “Azioni di sistema e assistenza tecnica per gli obiettivi di servizio” (Delibera CIPE 3 Agosto 2007, n. 166, art. 3), attribuito alla responsabilità del Dipartimento delle politiche per la famiglia e del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, finalizzato a sostenere le Regioni del Mezzogiorno nel raggiungimento dei target degli indicatori “Diffusione dei servizi per la prima infanzia” (S.04) e “Presa in carico degli utenti” (S.05), afferenti al secondo degli obiettivi strategici ricordati.

Le azioni principali del progetto di assistenza tecnica sono:

  1. Costituzione del Nucleo Operativo di Coordinamento (NOC).
  2. Azioni di assistenza tecnica da attivare a livello centrale e in loco.
  3. Analisi documentale dei Piani d’Azione delle otto regioni interessate al meccanismo premiale QSN.
  4. Attività di formazione tecnica.
  5. Elaborazione e raccolta di documentazione di approfondimento.