Bambini esposti alla violenza domestica, data brief Unicef [1]
Circa 610 milioni di bambini (uno su quattro) vivono con madri vittime di violenza da parte del partner. Il nuovo documento dell’Unicef Data Brief on Violence against Children at Home traccia un quadro dell’esposizione dei minorenni alla violenza domestica contro le madri, nel mondo: un fenomeno che ha conseguenze pesantissime sulla salute e sul futuro delle nuove generazioni.
Secondo quanto evidenziato dalla pubblicazione, i bambini in Oceania, Africa subsahariana e Asia centrale e meridionale sono i più esposti al rischio di vivere con una madre che ha subito abusi fisici, emotivi o sessuali da parte del partner nell’ultimo anno, riflettendo le disuguaglianze diffuse e i modelli globali di abuso subiti dalle donne.
«Per la prima volta – si spiega nel sito dell’Unicef -, i dati regionali rivelano dove le donne e i bambini sono più a rischio, dimostrando che l’esposizione dei bambini rispecchia in gran parte i modelli geografici della violenza domestica tra le ragazze adolescenti e le donne».
In testa alla classifica c’è l’Oceania, con 3 milioni di bambini (51%) che vivono con una madre che ha di recente subito violenza da parte del partner, seguita dall’Africa subsahariana, che ne registra 187 milioni (32%). «L’Asia centrale e meridionale, dove il 29% dei bambini della regione è esposto, rappresenta la quota maggiore del carico globale, con un totale di 201 milioni di bambini». Percentuali più basse si riscontrano in America Latina e Caraibi (19%) e in Europa e Nord America (13%).
«Gli studi dimostrano che la violenza non solo danneggia la salute e il benessere delle donne, ma ha anche un impatto significativo sul senso di sicurezza, sulla salute e sull’apprendimento dei loro figli. Secondo l’analisi, che include anche dati sulle punizioni violente, i bambini che crescono in famiglie in cui le donne subiscono violenza sono anche significativamente più esposti al rischio di subire loro stessi aggressioni fisiche o psicologiche. Tale esposizione aumenta il rischio che portino la violenza nell’età adulta, sia come vittime che come autori».
Per porre fine alla violenza contro le donne e i bambini l’Unicef invita i Governi e i partner a investire in soluzioni efficaci che prevedano, fra l’altro, il coordinamento e l’ampliamento di strategie mirate a ridurre contemporaneamente la violenza contro le donne e i bambini, l’ampliamento dei servizi incentrati sulle vittime, e investimenti nella prevenzione.
Si può consultare il documento, in inglese [5], sul sito dell’Unicef.
Altri materiali e notizie si trovano su questo sito alla tematica Violenza intrafamiliare [6], raggiungibile dal menù di navigazione “Temi”.
