Con la sentenza 16 aprile 2024, n. 10278 [6] la sezione I della Corte di cassazione afferma il principio per cui, in caso di adozione c.d. mite (con la quale vengono mantenuti i contatti con la famiglia di origine), non si deve mantenere la segretezza delle identità dell’adottando, della famiglia adottiva e di quella di origine.
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 abstract sentenza della Corte di cassazione 16 aprile 2024, n. 10278 [7] | 288.96 KB |
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[1] https://www.minori.gov.it/en/node/8846
[2] https://www.minori.gov.it/en/tipo-di-risorsa/national-judgements
[3] https://www.minori.gov.it/en/temi/adoption
[4] https://www.minori.gov.it/en/taxonomy/term/1438
[5] https://www.minori.gov.it/en/attivita/legal-review
[6] https://www.cortedicassazione.it/it/sentenze_ordinanze_e_questioni.page
[7] https://www.minori.gov.it/sites/default/files/idi_rg-2-2024_giuris_aprile_02.03.pdf
[8] https://www.facebook.com/sharer.php?u=https%3A//www.minori.gov.it/en/node/8846&t=Adozione%20mite
[9] https://twitter.com/intent/tweet?status=Adozione%20mite%20-%20https%3A//www.minori.gov.it/en/node/8846
[10] http://www.linkedin.com/shareArticle?mini=true&url=https%3A//www.minori.gov.it/en/node/8846&title=Adozione%20mite