È online, sul sito della Fondazione openpolis, il report dell’Osservatorio #Conibambini Le mappe della povertà educativa [5].

Il report cerca di «raccontare in modo semplice le differenze nella  presenza di servizi per i minori», con l’obiettivo di sviluppare un dibattito pubblico informato attraverso analisi ed elaborazioni originali, che stimoli riflessioni nei cittadini e possa essere di supporto al decisore pubblico, a tutti i livelli.

«La trattazione della povertà educativa - si spiega nell’introduzione - avviene soprattutto  utilizzando indicatori nazionali o al massimo regionali, anche per la carenza di dati aggiornati a livello locale. Un punto di vista purtroppo fuorviante per capire cosa succede nei luoghi dove vivono bambini e ragazzi. E quindi inservibile per programmare gli interventi di politiche pubbliche, educative e sociali sul territorio. Per questa ragione l’osservatorio sulla povertà educativa, nato dalla collaborazione tra Con i bambini - impresa sociale e Fondazione openpolis nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, ha cercato di sviluppare un metodo innovativo. Affrontare i temi della povertà educativa partendo dagli indicatori internazionali ed europei, per poi analizzare i dati a un livello di disaggregazione sempre maggiore: regionale, provinciale, comunale».

Il report analizza vari temi, come il calo demografico, l’esclusione sociale e il disagio nelle famiglie con figli, l’offerta di servizi per la prima infanzia, l’abbandono scolastico.