Bambini e sport: come detrarre le spese [1]
Per incentivare i bambini e ragazzi a praticare lo sport, la legge n. 296 del 27 dicembre 2006 consente ai genitori la detrazione Irpef del 19%, fino al tetto massimo di 210 euro. Secondo la legge possono usufruirne bambini e ragazzi tra i 5 e i 18 anni, ma per molti genitori non è stato facile capire le modalità di detrazione della spesa.
In Italia, secondo l'Istat [2], circa 12 milioni di persone praticano sport, il 20 per cento della popolazione. Tre milioni sono bambini e ragazzi tra i 6 e gli 11 anni e lo sport è per loro un grande aiuto per evitare di prendere peso. Secondo un'indagine del 2007 dell’Istituto Superiore di Sanità [3], è risultato che 1 milione e 115 mila bambini tra i 6 e gli 11 anni sono obesi o sovrappeso.
A tre anni dalla norma l’Agenzia delle Entrate [4] ha emanato la risoluzione n. 50 del 25 febbraio 2009 che permette di capire meglio come effettuare la detrazione. La risoluzione chiarisce che l'agevolazione è prevista per ciascun figlio e non per ciascun genitore.
Viene riconosciuta per le spese di iscrizione annuale o per l'abbonamento dei ragazzi in centri o associazioni sportive dilettantistiche. Chi è interessato alla detrazione deve essere in possesso di fattura, ricevuta di quietanza oppure bollettino bancario o postale nel quale risultano chiari denominazione e dati relativi alla società, dati anagrafici del ragazzo e il codice fiscale di chi effettua il pagamento. (sp)
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