Conferenza Eurochild 2013 [1]
La partecipazione dei bambini e degli adolescenti alle decisioni che li riguardano è un diritto fondamentale, sancito dalla Convenzione Onu sui diritti del fanciullo [5]. Spesso, però, la loro voce non viene ascoltata. Come valorizzare, allora, le risorse delle nuove generazioni? Come incentivare il loro coinvolgimento? La conferenza annuale di Eurochild [6] che si è tenuta a Milano dal 13 al 15 novembre ha cercato di dare delle risposte a questi interrogativi, portando esempi di politiche, esperienze e progetti che testimoniano il contributo dato dai più piccoli alle decisioni su temi che li riguardano, in vari ambiti: educazione scolastica, educazione informale, gioco, tempo libero, sport e attività culturali, salute, prevenzione, pronto intervento, sostegno alla famiglia, servizi di welfare e processi decisionali pubblici.
L'obiettivo dell'evento - intitolato Costruire un'Europa inclusiva – Il contributo della partecipazione dei bambini e organizzato dalla Fondazione L'Albero della vita [7] in collaborazione con il Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza [8], il Comune di Milano [9] e la rete Pidida [10] nell'ambito dell'Anno europeo dei cittadini 2013 - è stato quello di «promuovere un ampio riconoscimento delle capacità e delle potenzialità dei bambini e dell'influenza che possono avere sulle proprie vite, all'interno delle proprie famiglie, comunità e più in generale all'interno della società». La conferenza, inoltre, ha voluto dare significato ai contenuti della Raccomandazione 2013 della Commissione europea Investing in Children: breaking the cycle of disadvantage.
Le tre giornate hanno previsto workshop, sessioni plenarie, laboratori, tavole rotonde e altri momenti di studio, offrendo un'occasione importante per arricchire la riflessione sul tema, ma anche per agevolare lo scambio e il confronto di idee e buone pratiche.
Alla conferenza sono intervenuti, fra gli altri: Maria Herczog, presidente di Eurochild; László Andor, commissario europeo per l'occupazione, gli affari sociali e l'integrazione; Raffaele Tangorra, direttore generale per l'inclusione e le politiche sociali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali; Vincenzo Spadafora, Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza.
Eurochild è una rete di organizzazioni e individui che operano in tutta Europa per migliorare la qualità della vita di bambini e ragazzi, finanziata dalla Commissione europea all'interno del programma Progress. Il suo lavoro è ispirato alla Convenzione Onu sui diritti del fanciullo. (bg)