Governo e Regioni firmano accordi sulle politiche familiari [1]
Il Dipartimento delle politiche per la famiglia ha reso operativi il 29 novembre 2007 gli accordi con le Regioni per finanziare la riorganizzazione dei consultori familiari, la qualificazione degli assistenti familiari e l'abbattimento delle tariffe dei servizi per le famiglie numerose.
Le prime regioni a firmare gli accordi sono state Liguria, Sardegna e Sicilia, seguite da Lazio, Toscana, Veneto a da pochi giorni anche da Umbria ed Emilia Romagna.
Il governo ha destinato circa 100 milioni di euro alla sperimentazione di progetti e misure innovative a favore delle famiglie, mentre le regioni, oltre ad aver stanziato autonomamente risorse finalizzate alle stesse misure, hanno presentato una serie di azioni per ognuna delle aree di intervento: consultori, assistenti familiari e costi dei servizi.
Tra i tanti interventi la regione Sardegna ha previsto progetti di sostegno finanziario e di riduzione delle tariffe di energia elettrica, gas, acqua, raccolta rifiuti e servizi specifici per contenere i costi sostenuti dalle famiglie, le regioni Toscana ed Emilia Romagna azioni di prevenzione, sostegno e protezione in relazione ai fenomeni di violenza e maltrattamenti familiari, mentre la regione Sicilia faciliterà l'incontro tra domanda e offerta di lavoro creando un sistema che coniughi professionalita' degli operatori e garanzie per le famiglie.