"Famiglie responsabili" per riflettere sull'affido [1]
Si tiene oggi, a Ponzano Veneto, l'ultima giornata del convegno Fa.Re. Famiglie responsabili. L'evento, organizzato dalla Regione del Veneto [2], si propone di fare il punto sulla condizione del sistema di protezione dell'infanzia e dell'adolescenza nel territorio regionale a dieci anni dall'entrata in vigore della legge 149/2001 [3]. Focus del convegno internazionale, il tema dell'affido e dell'accoglienza familiare. Mentre la giornata di apertura, che si è svolta il 3 aprile, si è concentrata sull'esperienza delle famiglie e degli operatori che si occupano di minori, questa seconda parte conclusiva dell'incontro è l'occasione per tracciare un quadro sulla situazione attuale del sistema di protezione veneto e delineare le linee di azione future per rafforzare i servizi e creare forme innovative di accoglienza. Obiettivo principale del convegno, organizzato in collaborazione con l'associazione Ai.Bi [4] (Amici dei bambini), è infatti quello di «individuare strategie e percorsi per rilanciare attivamente e fattivamente l'affido familiare, ma in un'ottica di sistema». La sessione mattutina della giornata di oggi - aperta da Maurizio Sacconi, ministro del lavoro e delle politiche sociali – prosegue con i contributi, fra gli altri, di: Francesco Gallo, dirigente regionale del Servizio famiglia; Lorenzo Malagola, capo della segreteria tecnica del Ministero del lavoro e delle politiche sociali; Monica Barbarotto, responsabile dell'Area culturale – studi e ricerche di Ai.Bi. e Francesco Belletti, presidente del Forum delle associazioni familiari. La sessione pomeridiana, invece, è inaugurata da Valerio Belotti, docente di sociologia all'Università di Padova, con una relazione su Il bene del minore: motivazioni ed efficacia dei processi di deistituzionalizzazione. Intervengono, fra gli altri: Angelo Mari, del Dipartimento per le politiche per la famiglia e Remo Sernagiotto, assessore ai servizi sociali della Regione del Veneto. (bg)