“Percepire i bambini”. Simposio in Danimarca [1]
Dal 28 al 30 agosto il Moesgård Museum di Århus, in Danimarca, ospita il convegno Perceiving Children. La conferenza internazionale è uno spazio di incontro organizzato all'interno del 30° NAFA-Festival Internazionale del Film Etnografico [2] al quale parteciperà anche la Biblioteca Innocenti Library “Alfredo Carlo Moro” [3] di Firenze.
I bambini come soggetti sono spesso emarginati. Nella ricerca sociale, sui bambini come attori sociali sono state prodotte rappresentazioni spesso considerate effimere a causa della loro età transitoria. Il cinema e la fotografia hanno spesso catturato in modo acuto l'idea dell'infanzia, gli stereotipi, la socialità e la relazione tra le fasce d'età ma spesso l'idea che raffigura il bambino è vista in una prospettiva adulto-centrica.
Il simposio di antropologia visuale Perceiving Children - The Visual Anthropology of Childhood (Percepire i bambini - L'antropologia visuale dei bambini) vuole indagare su temi che riguardano l'infanzia e come questa viene rappresentata dai media, in antropologia, nei musei ma anche come i bambini di oggi – attraverso le nuove tecnologie – percepiscono se stessi e i loro coetanei.
Il gruppo italiano è organizzato e accompagnato da Paolo Chiozzi, antropologo visuale dell'Università di Firenze, ha tra i relatori anche alcuni rappresentanti del Centro nazionale. Al convegno di Århus verranno esposte le attività svolte dalla Biblioteca Innocenti Library “Alfredo Carlo Moro” [3] nell'ambito della documentazione audiovisiva.
Al convegno sarà anche presentato il progetto pilota Teen press [4]. Si tratta di un progetto inaugurato dal Centro nazionale in occasione della conferenza Il futuro dei bambini è nel presente che si è tenuta a Napoli nel novembre dello scorso anno.
Teen press è un progetto attraverso il quale adolescenti in età fra 13 e 18 anni di sei città italiane documentano la realtà nella quale vivono utilizzando videocamere, macchine fotografiche e registratori vocali, divulgando il materiale raccolto sul web attraverso un blog e YouTube. Tre i laboratori svolti fino a luglio 2010: oltre a quello che si è tenuto a Napoli, sono seguite l'esperienza di Firenze e di Palermo. (sp)
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