Falcone e Borsellino a scuola contro la mafia

13/10/2010

Si chiama Kit sulla legalità Giovanni e Paolo ed è dedicato a Falcone e  Borsellino, i magistrati assassinati dalla mafia nel 1992. Il kit nasce dal cartone animato Giovanni e Paolo e il mistero dei pupi, coprodotto da Rai Fiction, Larcadarte e dalla Regione Siciliana. Il kit, presentato a Palermo, verrà distribuito nelle scuole siciliane.

Stampato in 1500 copie, entro le prossime settimane, verrà mandato ai referenti per la legalità delle provincie siciliane che provvederanno alla distribuzione gratuita nelle scuole della regione che ne faranno richiesta.

Il kit è composto dal dvd con il cartoon Giovanni e Paolo e il mistero dei pupi, e un gioco a quiz attraverso il quale i ragazzi dovranno rispondere a domande che riguardano la vita e il lavoro dei due magistrati. Vengono quindi formate due squadre equivalenti a piccoli pool antimafia che dovranno catturare i latitanti. La vittoria sarà di chi ne cattura il maggior numero.

Come è nato il cartoon lo spiega Rosalba Vitellaro di Larcadarte, il centro di produzione che lo ha creato: «Con la mia collega Alessandra Viola ci siamo chieste se la morte dei due magistrati era stata dimenticata. Siamo andate in quattro scuole di Palermo e abbiamo fatto una piccola indagine con una semplice domanda: sapete chi erano Giovanni Falcone e Paolo Borsellino? Con nostra sorpresa abbiamo scoperto che nessuno dei bambini li conosceva. Nasce da qui l'idea di produrre il cartoon su di loro, un'iniziativa voluta dalla Regione Siciliana che ci ha chiesto di svolgere anche delle attività parallele per divulgare la cultura della legalità. Ma non sono solo i bambini siciliani a non conoscere i due magistrati. Erano sconosciuti anche alla platea di 300 bambini che hanno partecipato alla presentazione del film a Rapallo».

Il film animato racconta la storia di due ragazzi – Giovanni e Paolo - legati da una profonda amicizia. Lottano per liberare la loro città dalla presenza di un diabolico stregone che fa il puparo e, per poter manovrare le persone, toglie loro l'anima e li trasforma in pezzi di legno.

Il cartone, trasmesso dalla Rai lo scorso luglio, è stato presentato in diverse città e ha partecipato a vari festival riscuotendo notevole successo di critica e di pubblico. Al suo attivo anche dei riconoscimenti tra i quali il Premio Rocco Chinnici e il Premio Naxos al XV Festival del film per ragazzi.

«Il cartoon diventa così una metafora di ciò che fa la mafia e insegna ai bambini, attraverso i protagonisti Giovanni e Paolo, ad avere coraggio e dignità. Nelle scuole spesso mancano gli strumenti per parlare di temi come la mafia o la sessualità – dice Vitellaro - Il nostro film vuole essere uno di questi strumenti: oltre a introdurre l'argomento mafia, accenniamo anche al bullismo».

Il successo del cartoon è arrivato fino in Messico che da diversi anni vive vera e propria guerra tra Stato e criminalità organizzata. Il cartone animato verrà doppiato in spagnolo e l'Ambasciata d'Italia sta lavorando con il Ministero dell'istruzione del Paese centroamericano. Il kit sarà inserito nel programma per la legalità ideato dal Governo messicano e distribuito nelle scuole. (sp)

Il  trailer del cartoon "Giovanni e Paolo e il mistero dei pupi"