Minori erranti

a cura di Candia, Carchedi, Giannotta e Tarzia

 

Il fenomeno dei minori stranieri migranti non accompagnati si caratterizza anche per delle criticità d’intervento legate all’assenza di un quadro chiaro su un fenomeno particolarmente complesso e sulle modalità con cui questi bambini si mettono in relazione con il sistema nazionale dei servizi preposti allo sviluppo di percorsi di recupero e integrazione. Proprio sulle difficoltà di questi percorsi insiste la ricerca presentata in questo volume – curato da Giuliana Candia, Francesco Carchedi, Federica Giannotta e Giovanni Tarzia – analizzando le caratteristiche del fenomeno da un punto di vista qualitativo e quantitativo e registrando per le varie fasi del percorso d’accoglienza le maggiori criticità legate sia all’efficacia dei servizi presenti sul territorio, sia alle lacune normative e ai ritardi applicativi di norme esistenti.

Un’attenzione specifica è dedicata al quadro normativo di riferimento, al comportamento delle questure e alle capacità dei servizi di accogliere questi ragazzi e di sviluppare percorsi d’integrazione anche attraverso l’inserimento scolastico e lavorativo.

Le informazioni riportate sono il risultato d’indagini svolte sul campo in gran parte raccolte attraverso interviste a testimoni di rilievo in cinque realtà nazionali: Torino, Milano, Venezia, Roma e Napoli. Per ognuna di queste si riporta la descrizione del sistema di protezione, prendendo le mosse dal primo livello di protezione rappresentato dall’accoglienza e arrivando fino al secondo livello caratterizzato dalle esperienze di residenzialità o semi-residenzialità.

La descrizione di questo iter si articola sempre su due livelli: quello sociale legato all’accoglienza, alla protezione e all’inserimento scolastico e lavorativo e quello normativo legato alla protezione legale del ragazzo migrante e alle forme di tutela e garanzia preposte dall’ordinamento nazionale nel rispetto dei suoi diritti.

Il volume collettaneo si apre con una descrizione della condizione giuridica del minore straniero non accompagnato, in cui si sottolinea un elemento che non consente la piena tutela dei diritti di questo soggetto: la difficoltà di identificare le regole concrete da applicare a causa della cospicua produzione di previsioni normative che ha caratterizzato gli ultimi anni e che non sempre si è ispirata a criteri di raccordo con le disposizioni preesistenti.

Ciò non ha consentito una coerenza con il quadro normativo nazionale finalizzato alla protezione della condizione giuridica dei minorenni – tra i vari: i principi costituzionali, le disposizioni del codice civile e le disposizioni delle leggi di ratifica dei trattati internazionali – e ha condotto gli stessi operatori del diritto a ritenere, erroneamente, che ai minori stranieri non accompagnati non si dovessero applicare queste norme primarie che caratterizzano l’ordinamento giuridico nazionale a protezione dei bambini, portando all’elaborazione di una sorta di sistema normativo a sé stante, quando invece potevano trovare applicazione istituti giuridici di protezione già esistenti.

Alla presentazione delle esperienze locali menzionate fa seguito una loro analisi comparata in cui si evidenziano, anche attraverso tavole di sintesi, gli elementi salienti che caratterizzano le diverse realtà.

Si pone l’accento sulle prassi che si sono andate sviluppando al fine di far fronte a criticità operative, in particolare con riferimento alla conversione dei permessi di soggiorno al compimento del diciottesimo anno, alle modalità di identificazione, alle procedure attuate nel caso siano presenti parenti, all’iscrizione al servizio sanitario nazionale, l’iscrizione a scuola e alle prassi legate all’inserimento lavorativo.

Sulla base delle esperienze descritte si identificano punti di forza e debolezze dei servizi di accoglienza e si formulano proposte e raccomandazioni di miglioramento delle reti preposte all’accoglienza e del sistema normativo nazionale esistente.

 

Candia, G.,  Carchedi, F., Giannotta F. e Tarzia G. (a cura di), Minori erranti: L’accoglienza e i percorsi di protezione, Roma, Ediesse, 2009

 

 

Tutte le segnalazioni di libri sono pubblicate anche nella rivista Rassegna bibliografica: infanzia e adolescenza