Educazione civica: "La sfida dei giovani"

25/06/2010

Quattro percorsi formativi sui temi della cittadinanza, per approfondire la conoscenza della storia contemporanea e promuovere la partecipazione dei giovani: a proporli è il progetto La sfida dei giovani: verso la cittadinanza attiva nell'Italia e nell'Europa di oggi e di domani, che coinvolge ragazzi tra i quattordici e i ventinove anni.

Il progetto, promosso dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e realizzato dall'associazione Rue – Risorse Umane Europa, prevede l'organizzazione di una serie di laboratori tematici articolati in quattro percorsi formativi rivolti ai giovani friulani e dedicati ai temi L'Europa dopo la caduta del muro di Berlino, La Costituzione: origini e prospettive future, I centocinquantanni dello Stato unitario italiano e L'Europa: non solo economia. I percorsi coinvolgono gli studenti di quaranta scuole superiori della Regione, dei centri di formazione regionale e delle tre sedi universitarie di Trieste, Gorizia e Udine, oltre ai ragazzi che frequentano i centri di aggregazione giovanile.

Obiettivo dell'iniziativa, si legge sul sito dedicato al progetto, è quello di «promuovere fra i giovani della Regione una rilettura dei valori della Costituzione della Repubblica italiana e diffondere fra essi il senso di appartenenza a una comunità politica», con l'intento di stimolarli a partecipare, usando le nuove tecnologie, e accrescere in loro la consapevolezza dei diritti, dei doveri e delle opportunità che derivano dall'essere cittadini europei. I laboratori prevedono, quindi, approfondimenti teorici, discussioni, visioni di filmati e la realizzazione, da parte dei ragazzi, di interviste, telegiornali e corti sui temi proposti dai quattro percorsi. A seguire i giovani partecipanti, tutor ed esperti, affiancati da docenti o educatori.

«Il progetto – spiega Walter De Liva, presidente di Rue – si propone di ridefinire quell'idea e quella prospettiva di cittadinanza attiva che i cambiamenti geopolitici, culturali ed economici oggi in atto rendono sempre più urgenti. La generale disinformazione diffusa fra le nuove generazioni sui temi proposti dai quattro percorsi richiede un grande lavoro di orientamento e approfondimento. Fin dall'avvio del progetto, abbiamo comunque riscontrato molto interesse nei giovani partecipanti, stimolati da metodologie didattiche che prevedono l'uso di strumenti a loro familiari, come il web e il linguaggio delle immagini».

Il primo percorso su L'Europa dopo la caduta del muro di Berlino, avviato lo scorso novembre, è terminato di recente, mentre sono in fase di elaborazione i programmi relativi ai prossimi due percorsi. Il quarto si concluderà a settembre 2012. La sfida dei giovani: verso la cittadinanza attiva nell'Italia e nell'Europa di oggi e di domani prevede anche alcuni concorsi rivolti ai ragazzi che partecipano all'iniziativa, oltre alla redazione di una pubblicazione al termine di ciascun percorso, consultabile sul sito dedicato al progetto.

A rivolgersi ai giovani con l'obiettivo di promuovere la partecipazione attraverso l'uso dei nuovi media è anche il progetto Teen Press del Centro nazionale, che ha previsto la costituzione di redazioni locali attive a Firenze, Milano, Roma, Palermo e Cagliari, composte da gruppi di adolescenti tra i dodici e i diciotto anni. I ragazzi - italiani, stranieri immigrati o di seconda generazione che frequentano centri di aggregazione e seguono varie attività formative e artistiche - raccontano la realtà quotidiana in cui vivono, l'essere adolescenti oggi e l'importanza della partecipazione pubblicando interviste e altri materiali in un blog appositamente creato sul portale del Centro nazionale. (bg)