Sport alle elementari per prevenire il bullismo

17/12/2009

Parte a febbraio la prima fase del progetto Alfabetizzazione motoria nella scuola primaria. Grazie a questa iniziativa, nata da un accordo tra il Coni e il Ministero dell'istruzione, saranno garantite due ore di attività motoria - condotta secondo precise linee guida scientifiche - anche ai bambini delle elementari.

Il progetto, presentato a Roma il 2 dicembre, si propone di dare una veste più uniforme all'organizzazione di un'attività fino a oggi lasciata all'autonomia delle scuole. Un altro obiettivo è quello di prevenire i fenomeni di bullismo: «lo sport, stimolando il senso di squadra e il rispetto reciproco, è uno strumento indispensabile per contrastare i crescenti episodi di disagio giovanile», si legge nel comunicato relativo all'iniziativa, pubblicato sul sito del ministero.

La prima fase (Progetto pilota) coinvolgerà mille scuole di varie province - per un totale di 10.000 classi e 250.000 alunni tra i 6 e i 10 anni, anche disabili - e si concluderà al termine dell'anno scolastico in corso. La seconda fase (Progetto definitivo) coinvolgerà gradualmente, dal 2010 al 2013, tutte le scuole.

Ma cosa prevede il Progetto pilota? Durante le due ore di attività motoria i docenti saranno affiancati da esperti, laureati all'Isef o in scienze motorie. In totale saranno coinvolti mille operatori esterni (uno per ogni scuola), che lavoreranno insieme ai docenti per quindici settimane. I bambini apprenderanno il fair play, i corretti stili di vita e anche le regole di una sana alimentazione.

Il Progetto pilota sarà monitorato da esperti, scelti dal ministero e dal Coni, che «verificheranno le ricadute concrete dell'iniziativa sul benessere degli alunni e l'efficacia didattica del lavoro svolto dagli insegnanti». La prima fase del progetto prevede anche momenti di formazione, sia nei confronti degli esperti che affiancheranno i docenti, sia nei confronti di cento formatori che, a loro volta, seguiranno gli esperti nelle varie fasi dell'iniziativa. (bg)

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